Fabio Geda e Marco Magnone ospiti al "Colonna"

In collaborazione con i docenti e gli alunni delle classi terze delle scuole medie di Galatina il Liceo Classico “P.Colonna” ha offerto un pomeriggio insolito ed interessante grazie alla presenza di Fabio Geda e Marco Magnone, due giovani scrittori torinesi, autori di Berlin – I fuochi di Tegel, edito da Mondadori. Divertiti e divertenti, con un sense of humour che ha sorpreso ed  incantato il pubblico di ogni età per quasi due ore, Geda e Magnone hanno visionato e commentato con chiarezza e puntualità le espansioni multimediali proposte dagli studenti del biennio del liceo classico, apprezzandone l’originalità.
Già noto al pubblico dei lettori per Nel mare ci sono i coccodrilli , che ha venduto più di 400.000 copie ed è stato tradotto in 28 Paesi, Geda ora si cimenta a quattro mani con Marco Magnone in quello che è il più ricco ed originale progetto letterario italiano che segna l’inizio della prima saga all’italiana, in risposta alle ormai ben note series americane.
Berlin è, infatti, solo il primo di 7 volumi in cantiere che usciranno a distanza di sei mesi l’uno dall’altro (il prossimo sarà il libreria il 15 Marzo p.v.) con una serialità finora sconosciuta alla narrativa italiana.
Si tratta di un  romanzo ucronico che racconta una vicenda cristallizzata in un passato preciso, quello della Berlino Ovest del 1978, in cui è ambientata la storia di adolescenti sopravvissuti ad un virus che uccide chiunque raggiunge la soglia dei 18 anni e ora divisi in bande rivali.
Una trama apocalittica che di certo terrà con il fiato sospeso il pubblico dei lettori da cui gli autori aspettano suggerimenti e stimoli, tramite il web, che possano materializzarsi  in racconti o, magari, in nuovi romanzi. Un’arma innovativa e coinvolgente, questa della rete, che immerge i lettori - e soprattutto gli adolescenti - nella storia per influenzarla e fingersi veri protagonisti.
Insomma, un mix storico e letterario che fa di questo un libro avvincente, scritto da giovani e rivolto ai giovani, ma che – ne siamo certi-  anche i più maturi sapranno apprezzare.

 

 

Domenica, 21 Febbraio, 2016 - 00:06

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