Nella mattinata di ieri è scomparso Tonio Spoti, a lungo segretario dei socialisti galatinesi. "Se ne va un pezzo della storia politica di Galatina che Spoti ha vissuto con passione e dedizione quasi totale -dice il Sindaco Cosimo Montagna-  E' stato sempre fedele agli ideali del socialismo democratico diventandone il simbolo locale. La città lo ricorda con affetto".
"La sua famiglia è stata da sempre vicina alla mia -confida Sandra Antonica, vicesegretario regionale del PD. Fra di noi c'è sempre stata una grande dialettica ma io l'ho sempre considerato, politicamente parlando, un compagno di viaggio, una presenza costante nel centro-sinistra. L'ultima 'litigata' l'abbiamo fatta in settembre a cena in casa mia. C'era anche mio padre che era stato suo compagno di partito. Abbiamo un po' ricordato i vecchi tempi".
Tonio Spoti era un politico di vecchio stampo. Sempre molto documentato, sosteneva le sue idee e perseguiva con grande determinazione i suoi obbiettivi. Sapeva essere suadente o urlare al momento che lui riteneva giusto. Era un ottimo stratega nelle campagne elettorali. Finchè la salute glielo ha consentito ogni giorno ha aperto e chiuso la sezione del Psi in Piazza Alighieri.
Si potevano non condividere le sue opinioni e, qualche volta, i suoi metodi ma a lui va reso l'omaggio dovuto ai politici di razza.

I suoi funerali si svolgeranno alle ore 15:30 di oggi partendo dalla Chiesa dell'Immacolata