A Lecce un Giubileo dello sport

Un Giubileo per gli sportivi che chiami a raccolta tutti i CSI della provincia di Lecce ma non solo, l’intento è che diventi un evento regionale, d’esempio per tutto il territorio nazionale, un evento che trasmetta il grande potere educativo dello sport, mezzo che ha il potere di aggregare, accogliere, insegnare il rispetto per l’altro; un modo per vincere la partita della vita, così come ha chiesto Papa Francesco durante l’incontro con tutti i ragazzi del CSI d’Italia il 7 giugno del 2014. “Giocate in attacco – disse il Santo Padre – per vincere la partita della vita, non accontentatevi di un pareggio”.
Nasce da questo input di Papa Francesco l’idea di aggregare in un unico Giubileo dello Sport tutti i CSI, la proposta arriva dall’Arcivescovo di Lecce Mons. Domenico D’Ambrosio ed è stata subito accolta dal presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano Massimo Achini, in visita a Lecce che, insieme al presidente provinciale del CSI Marco Calogiuri ha incontrato l’Arcivescovo Metropolita di Lecce presso la Curia Arcivescovile e il sindaco del capoluogo salentino Paolo Perrone presso palazzo Carafa.
L’idea è stata accolta dal sindaco di Lecce con interesse e la manifestazione, che potrebbe tenersi proprio nella storica piazza Duomo, chiamerebbe a raccolta tutti i ragazzi, allenatori e dirigenti dei Centri Sportivi del territorio.
Il presidente Achini era in visita a Lecce per partecipare al primo di una serie di incontri con il C.S.I. della provincia, incontro che si è tenuto pressol’Arthotel & Park, il cui tema è stato l’Accoglienza all’interno dei Centri Sportivi Italiani. Un dibattito che ha visto protagonisti soprattutto i ragazzi e i bambini i quali sono potuti intervenire per porgere le loro domande al presidente nazionale.
“Negli oratori, con le catechiste e a volte anche con i parroci, pur avendo un messaggio straordinario che è quello del Vangelo, spesso non si riesce ad arrivare ai bambini – ha dichiarato il presidente del CSI provinciale di Lecce Marco Calogiuri - con il pallone invece è più facile. Conciliare il gioco con il momento dell’educazione ai valori cristiani credo che sia una straordinaria potenzialità per la comunità”.
Gli incontri che il C.S.I della provincia di Lecce ha organizzato, vogliono essere momenti di riflessione, meditazione, sensibilizzazione sull’esperienza sportiva e sul suo potere educativo per i ragazzi, poiché lo sport è il mezzo attraverso il quale si educa alla vita.
Lo stesso sindaco di Lecce si è dimostrato perfettamente in linea con i propositi del C.S.I. “Buona parte della mia formazione di uomo - ha detto Perrone - la devo allo sport”
Entusiasta presidente nazionale del C.S.I. Achini: “Visitare Lecce, le associazioni del CSI leccesi, la gente che con impegno segue ed educa i ragazzi, il Vostro Arcivescovo Mons D’Ambrosio, persona disponibile, affabile e molto cordiale; così come il sindaco che ha ribadito il suo impegno affinché il Comune di Lecce continui a restare accanto del C.S.I. dimostrando entusiasmo per l’idea del Giubileo degli Sportivi, è stata un’esperienza fantastica. Io vengo dalla Lombardia - ha aggiunto Achini - e viaggio su e giù per l’Italia da otto anni; tanta accoglienza, disponibilità e sensibilità vi assicuro che nelle istituzioni è difficile da trovare. Credo che la Puglia stia svolgendo un ottimo servizio, soprattutto in questi ultimi anni, in termini educativi. Da Lecce desidero ringraziali tutti per l’impegno e la grandissima passione che hanno per i ragazzi”.

 

 

Domenica, 24 Gennaio, 2016 - 00:03

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