Al via il primo "Anno pasoliniano" di Unisalento
Le “scritture al plurale” di Pier Paolo Pasolini in una serie di iniziative per la rilettura e l’interpretazione critica della sua produzione. Le propone il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento con il primo “Anno Pasoliniano”, spiegano i professori Carlo Alberto Augieri, Luca Bandirali e Mimmo Pesare, del comitato scientifico di questo “evento” lungo 12 mesi, «perché non prevalga il ricordo o le celebrazione della memoria, ma piuttosto circoli la produzione di un classico della cultura umanistica internazionale, capace con la sua eresia ideologica di dare chiavi di lettura assolutamente attuali della contemporaneità. Questo “anno pasoliniano” raccoglie una provocazione intellettuale che è estetica di un “mondo possibile”, nel quale la letteratura, la saggistica, la scrittura giornalistica e teatrale e il cinema raccontano la realtà dinamicamente: scrivere non è neutra rappresentazione, ma energia propositiva».
L’inaugurazione ufficiale con “due giornate di proiezioni, musiche, parole”, “xPPP”, per Pier Paolo Pasolini: il 17 dicembre 2015 al Cinema Elio di Calimera, il 18 dicembre a Lecce (in mattinata con un seminario a Palazzo Codacci-Pisanelli; nel pomeriggio con un ricco programma di proiezioni e reading presso l’Ammirato Culture House, il Chiostro del Rettorato, la libreria La bambola di Kafka, in serata con eventi presso il circolo Arci ZEI e la sala conferenze del Museo Provinciale Sigismondo Castromediano).Il programma dettagliato della giornata del 18 dicembre in allegato. Partner istituzionali dell’“anno pasoliniano” sono il Comune di Calimera, l’Archivio Cinema del reale, la Fondazione Apulia Film Commission, il Cineporto di Lecce, Hollywood Party (Rai Radio3), il Cineteatro DB d’Essai, le associazioni Ammirato Culture House e Fondo Verri, il museo MUST di Lecce, l’Osservatorio Permanente Europeo sulla Lettura (Università di Siena), la rivista Generazioni di Scritture, il Centro Lettura ITES e l’Associazione “Io ci provo”; collaborazioni con Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Big Sur OfficinaVisioni.
Tweet |