La comunicazione fra medico e paziente
Sono in programma i prossimi 14 e 15 dicembre 2015 i seguenti appuntamenti, promossi dal Gruppo di Filosofia morale dell’Università del Salento.
DIALOGHI TRA FILOSOFIA E MEDICINA
Aula Ferrari (Palazzo Codacci-Pisanelli), 14 dicembre, ore 10:30
professor Michael Yechiel Barilan (conferenza in italiano)
Una celebre ricerca, pubblicata da Langewitz et al. sul British Medical Journal nel 2012, stabiliva in 22 secondi il tempo medio riservato da un medico all’ascolto dei sintomi del paziente. Si tratta di un referto che ha suscitato innumerevoli discussioni nell’ambito degli studi relativi alla comunicazione medico-paziente.
Anche in considerazione di questo dato, esiste oggi il problema di considerare le trasformazioni cui va incontro il concetto di responsabilità nelle attuali prassi mediche. Su questo tema, interverrà il professor Michael Yechiel Barilan, medico e filosofo dell’Università di Tel Aviv. I temi affrontati saranno: la comunicazione compassionevole, il dovere di verità nei confronti del paziente, l’etica della cura.
GIORNATE DI FILOSOFIA MORALE
Gábor Aron Zemplen, Università di Budapest
The role of vision in philosophy (conferenza in inglese)
Aula SIBA (Studium 2000), 15 dicembre, ore 10:30
Sin dal celebre mito della caverna platonica, in cui un uomo dopo aver visto la realtà nella sua effettualità decide di comunicare ciò che ha visto agli altri uomini, l’impresa filosofica potrebbe essere definita come il tentativo di vedere sempre meglio la realtà, oltre ogni distorsione imputabile ai nostri pregiudizi. Vedere la realtà, dunque, con occhi sempre nuovi. Proprio in questo senso, in uno dei momenti più alti della riflessione filosofica contemporanea, il filosofo Lévinas scriveva che «l’etica è un’ottica», intendendo riferirsi ad un modo per vedere il mondo in grado di aprirsi all’alterità, oltre ogni possibile omologazione di ogni differenza.
Per queste ragioni, è importante tornare a riflettere, insieme al professor Gábor Aron Zemplen dell’Università di Budapest, sul percorso all’interno della storia della filosofia (da Molyneux a Locke, fino a Goethe) in cui è venuto affermandosi il paradigma della cultura visuale.
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