La “Focara” di Novoli, attrazione invernale pugliese
La grande arte contemporanea con nuovi messaggi di pace e di speranza incontrerà la “Focara” di Novoli che anche per il 2016 brucerà la vigilia della festa di Sant’Antonio Abate, il 16 gennaio, rinnovando una secolare tradizione. Tante le novità per l’evento dell’inverno salentino e pugliese che tornerà per migliaia di fedeli e spettatori (oltre duecentomila nei tre giorni dell’ultima edizione) attesi per la tradizionale accensione del falò più grande d’Europa e del bacino dell’area del Mediterraneo, realizzato con fasci di tralci di vite, che raggiunge un’altezza di circa 25 metri per 20 di diametro.
Il programma della festa è stato presentato ieri mattina a Roma in una Conferenza stampa nella sede dell’Associazione Stampa Estera. Presenti l’assessore regionale all’Industria Culturale e Turistica, Loredana Capone, il sindaco e presidente della Fondazione Focara, Gianmaria Greco, la responsabile di “FocaraArte”, Francesca Mele, il direttore artistico di “FocaraFestival”, Loris Romano, il fotografo “Premio Focara Fotografia 2016” Manoocher Deghati.
“La fòcara di Novoli sarà il polo d’attrazione turistica dell’inverno pugliese – ha affermato l’Assessore regionale all’Industria Culturale e Turistica, Loredana Capone - La Regione Puglia con la Fondazione punta attraverso la valorizzazione dell’antico rito ad intercettare un turismo di qualità a dimensione familiare. Potenzieremo il Museo del Fuoco che diventerà contenitore di narrazioni sul rito del fuoco che lega molti Comuni della nostra regione, dal Gargano a Grottaglie fino a Novoli. Sono questi gli eventi sui quali puntare per raccontare la Puglia attraverso le sue tradizioni e i suoi riti. Si tratta oltretutto di eventi che si snodano lungo la stagione meno turistica dell’anno e possono contribuire a prolungare la presenza di viaggiatori e a consolidare un turismo culturale che rappresenta la nuova frontiera di sviluppo per la Puglia”.
In questa edizione il maestro Gianfranco Baruchello realizzerà oltre cinquanta bandiere che saranno affidate ai ragazzi delle scuole di Novoli che sfileranno intorno alla focara, poi arrotoleranno le stesse bandiere intorno alla loro asta e le infileranno tra i rami di tralci di vite del falò. Baruchello intende così superare metaforicamente i confini identitari nazionali e rivendicare il valore puro del legame con l’altro, con la comunità e più in generale con la specie umana. Sempre nell’ambito di “FocaraArte”, sarà realizzata un’azione in prima mondiale dell’artista internazionale Regina Josè Galindo sul tema del fuoco rigeneratore e propiziatorio. Altro appuntamento è quello con il critico Vittorio Sgarbi che il 17 gennaio terrà una lectio magistralis sul fuoco e Sant’Antonio Abate nell’arte.
Il premio “FocaraFotografia 2016” andrà quest’anno all’iraniano Manoocher Deghati, uno dei fotoreporter viventi con più riconoscimenti e più presenze sul campo nell’ambito del fotogiornalismo di guerra. Manoocher Deghati ha collaborato con testate prestigiose come National Geographic, Time, Life Press, Newsweek, Figaro, Marie-Claire.
Non mancherà la buona musica. Sotto la direzione artistica di Loris Romano nella tre giorni della città del fuoco tantissimi artisti saliranno sui palchi: ci saranno i Subsonica, Vinicio Capossela, ma anche Nneka, Mad Professor e Prince Fatty, Antonella Ruggiero&Coniglioviola, MASBEDO&Marlene Kuntz, fino ad arrivare a The Orb e Kid Koala.
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