La XXVI edizione del Salone nazionale "Promessi Sposi, il matrimonio in vetrina" si svolgerà presso il Quartiere fieristico di Galatina dal 29 ottobre all’1 novembre prossimi. La presentazione dell’evento è avvenuta ieri mattina a Palazzo Adorno. Patrizia Sabella ha fatto, dunque, alle ore 11:30 la sua prima uscita ufficiale in qualità di assessore alle attività produttive. Prima di andare a Lecce aveva firmato le dimissioni da consigliere comunale e l’accettazione della nomina a componente della Giunta Montagna.
La rassegna fieristica, attesa dagli addetti ai lavori, che insieme alla sorella gemella di Bari rappresenta ormai da anni la più grande fiera settoriale d'Europa rivolta al grande pubblico, torna nella sua storica location, che l'ha vista nascere e progredire fino ad arrivare ai livelli di oggi. Due padiglioni e l'area esterna interamente dedicati al matrimonio, in vetrina ormai da  vent'anni.
La rassegna accoglierà tutti i prodotti e i servizi che riguardano il variegato mondo delle nozze: abiti da sposa, sposo e cerimonia, sale ricevimenti, wedding planner, liste nozze e bomboniere, viaggi, oggettistica, confetti, autonoleggio, fiori, bellezza e cosmesi, arredo e tanto altro. Importante la presenza dei produttori di abiti da sposa, provenienti da tutta la Puglia, terra di artigianalità nell'abito da sposa per eccellenza.
Una delle novità sarà l’importante collaborazione con l’I.I.S.S. Falcone-Borsellino di Galatina, guidato dal dirigente scolastico Maurizio Sambati,  i cui alunni saranno impegnati nei quattro giorni di fiera in attività di stage (accoglienza visitatori), nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro.
Promessi  Sposi  è  un  evento  ormai  radicato  nella  città  di  Galatina,  molto  atteso  dal pubblico e dalle coppie di futuri sposi, che vedono il Quartiere fieristico come un punto di riferimento, una tradizione che si rinnova. L'ombelico del Salento facilmente raggiungibile da tutta la Provincia.
“Sono onorata che la Pubblivela abbia puntato anche quest'anno sul Quartiere fieristico di Galatina come location del suo evento storico – afferma Patrizia Sabella. Esso dà il giusto spazio alle imprese del territorio, e consente agli sposi di interfacciarsi con diverse professionalità che li aiutino a compiere le scelte giuste per il giorno delle loro nozze. Mi piace pensare che questa fiera celebra un ritorno al valore del matrimonio e della famiglia! Certo, i problemi del Quartiere fieristico non sono stati tutti risolti, ma iniziative come Promessi Sposi danno all’Ente il giusto rilancio a livello nazionale, così come al tessuto produttivo del territorio”.
“In vetrina a Promessi Sposi quest'anno ci saranno circa 120 aziende che trattano l'intero settore del wedding –illustra Gaetano Portoghese, amministratore di Pubblivela- 1000 abiti da sposa, e possiamo dire che l'evento ormai è diventato una nave scuola visto che negli ultimi tempi ne sono nati di simili sul territorio, e ogni sala ricevimenti organizza il suo piccolo evento sul matrimonio. Ringraziamo anche gli espositori che contribuiscono a rendere la rassegna una vetrina elegante e raffinata con il loro prodotto. Il matrimonio da noi resiste ancora perché è legato alle nostre tradizioni, aumentano i matrimoni civili e tra stranieri, e la Puglia è eletta ogni anno come meta privilegiata per matrimoni stranieri o vip”.
“La XXVI edizione nasce sotto i migliori auspici, ed è l'occasione per mettere in vetrina la creatività del nostro territorio –sostiene Antonio Del Vino, capo di gabinetto della Provincia- non c’è solo esposizione, ma anche formazione e istruzione vista la collaborazione con l'I.I.S.S. Falcone-Borsellino di Galatina, nell'ambito di un bel progetto di alternanza scuola-lavoro”.