Cosimo Montagna. "Vogliamo il parco commerciale ma con il rispetto delle regole. Non abbiamo cacciato nessuno"
“Non abbiamo cacciato nessuno. Siamo persone corrette e lo riconosce anche lo stesso ingegnere Barrotta. L’Amministrazione comunale di Galatina è interessata alla costruzione di un parco commerciale in Contrada Cascioni ma con il rispetto delle regole”. Cosimo Montagna sintetizza con poche frasi, al termine della conferenza stampa a Palazzo Orsini, intorno alle 15, una mezza giornata di passione politica di maggioranza e opposizione. Alle 11:30 il comitato spontaneo pro centro commerciale aveva tenuto un sit-in nei pressi della statale 101 e poi un animato incontro con i giornalisti allo Chalet delle Rose. L’intervento di Sandra Antonica fra i ”favorevoli al megaparco” ha un po’ spiazzato i presenti (fra cui Gervasi,Viva, Pepe, consiglieri comunali di minoranza) ma ha introdotto originali elementi di riflessione (“si sta giocando una partita a poker, andiamo a vedere se Pantacom bluffa”!).
“Alla conferenza dei servizi è venuto fuori che non si poteva procedere nell’esame della richiesta di Pantacom così come era stata presentata –ribadisce il Sindaco. Invito l’azienda a ripresentarla seguendo tre paletti fondamentali: il ritorno di pubblica utilità per la città, lo studio degli aspetti economici ed occupazionali e l’indicazione del tipo merceologico dell’insediamento. Se vengono rispettati questi tre pilastri si può intraprendere un percorso di condivisione per far sì che Pantacom, fra il primo e il trenta aprile presenti la domanda corredata di tutti i documenti necessari affinché il progetto vada veramente in porto. Ribadiamo, ancora una volta, il nostro interesse per questo insediamento però non a scatola chiusa ma secondo le procedure previste dalla legge”.
Andrea Coccioli e Alberto Russi, i due assessori che hanno preso parte alla Conferenza dei servizi a nome del Comune, hanno riferito che a nulla sarebbe servita l’eventuale sottoscrizione da parte di Galatina della convenzione con Pantacom poiché la pratica aveva a monte carenze tali da renderla “improcedibile”.
(Tutti i video ed un resoconto completo sulla mattinata nelle prossime ore)
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