Presentato il Festival della comunicazione e dell’informazione
Bari - “C’è necessità di una ricerca continua di equilibri, di scambi di opinioni, di approfondimenti. Il Festival della comunicazione e dell’informazione va in questa direzione e potrebbe diventare un appuntamento fisso che parte dalla Puglia”. Così il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna nel corso della presentazione, avvenuta ieri, presso la sala Guaccero dell’iniziativa, che avrà luogo il 20 e il 21 febbraio prossimi presso la Fiera del Levante.
Due giorni intensi di approfondimenti tra i quali il Presidente Introna ha richiamato in particolare quello con una rappresentanza dell’Unione europea il 20 febbraio, nel corso della quale si parlerà anche del programma comunitario 2014-2020.
Il presidente del Consiglio ha anche evidenziato l’opportunità di individuare nella due giorni di lavoro uno spazio dedicato a un momento di riflessione sull’attività e sul lavoro svolto da Raimondo Coga (Dedalo editrice) recentemente scomparso. “Il giusto riconoscimento – ha aggiunto – a un impegno professionale di oltre 50 anni ad altissimi livelli”.
Il presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi ha evidenziato la grossa sinergia posta in essere con le altre istituzioni che hanno organizzato l’evento. “E questo è stato possibile grazie all’azione di risanamento dei conti posta in essere nell’ultimo anno e mezzo che ci ha consentito – ha aggiunto - di essere oggi in linea con il mercato e, quindi, di essere partner di questa qualificante iniziativa”.
“Il festival nasce dall’esigenza avvertita di una riflessione - ha detto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia Valentino Losito -, di fermarci un attimo per capire dove sta andando il nostro mestiere, contro le due malattie di cui oggi siano affetti: la ‘febbre del fare’ e la ‘schiavitù della dittatura del presente’”. E’ cambiato il rapporto con l’informazione con Internet. Occorre, quindi, - ha detto Losito - cogliere il problema della globalizzazione “alla ricerca di un antropologia per l’uomo elettronico”. In questo contesto il ruolo del giornalista è fondamentale.
Niccolò Carnimeo in rappresentanza del Rettore dell’Università di Bari ha evidenziato la volontà di dare maggiore opportunità agli studenti (che sono in crescita) anche dal punto di vista dell’informazione. In questo contesto ha avuto luogo la istituzione di una news letter ed è prevista l’attivazione di una web tv. A questo si aggiunge la partecipazione attiva all’evento odierno. Carnimeo ha ricordato anche i corsi per gli studenti previsti nell’ambito del road show del 20 e 21 febbraio, nelle pieghe del festival, che daranno crediti formativi agli studenti di Scienze della Comunicazione e dell’Informazione editoriale, pubblica e sociale.
“Un momento di confronto, quello del festival, in una fase delicata per la professione” secondo Patrizia Sgambati in rappresentanza dell’Associazione della Stampa, che ha ricordato gli 800 posti di lavoro persi nel 2014, il ricorso sempre più massiccio ai prepensionamenti e gli attacchi sempre più invasivi alla libertà di informazione.
Infine il presidente del Corecom Felice Blasi : mettere insieme i portatori di interesse non è semplice, ma non bisogna demordere dato che non è più tempo di coltivare i propri orticelli. Blasi ha ricordato i seminari previsti nell’ambito del Link festival che avrà luogo presso l’Università di Bari dall’1 al 4 aprile prossimi, in cui grandi professionisti racconteranno il mutamento dell’informazione attraverso i mestieri che ruotano attorno a una redazione.
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