"Noi differenziamo e poi finisce tutto in discarica?" No. Parola di assessore

Gentile direttore, vorrei dire la mia nel dibattito riguardante la poco rispettosa campagna pubblicitaria adottata dal comune di Galatina sulla raccolta differenziata. Il problema non è il differenziare, cosa che la maggior parte dei galatinesi cerca con tanta pazienza di fare, ma è il fatto che la divisione di alcuni materiali è inutile se non antieconomica. Vorrei fare le seguenti domande all'assessore Forte: dove viene conferito l'umido? Dove vengono conferiti i pannolini e pannoloni? Queste risposte mi sono già state date da un operatore ecologico, e la risposta è stata: "TUTTO IN DISCARICA"!!! Allora mi spiega per quale motivo devo dividere l'umido dall'indifferenziato e mi devo caricare in macchina i pannolini di mio figlio per depositarli nei contenitori dedicati? Il colmo è che se avessi una tastiera del computer o un mouse da buttare dovrei, dopo aver consultato la guida della Csa, chiamare il numero verde per concordare il ritiro. Si sostengono costi non indifferenti per il ritiro a domicilio di un mouse e poi i muli siamo noi!
I sacrifici si chiedono alla comunità quando questi portano dei benefici alla stessa non per farsi vanto di risultati che esistono solo nella testa di qualcuno che dovrebbe avere più rispetto del prossimo ricordandosi che è lui a servizio dei cittadini e non il contrario.
Ora pagheremo l'ecotassa, giustamente perché chi ora sbraita al vento non ha fatto nulla e sapeva benissimo che saremmo finiti in questa situazione. Il problema è che la pagheremo per anni, il miraggio dell'impianto di compostaggio è solo un sogno di difficile se non impossibile realizzazione.
Si può sperare che le prossime elezioni regionali ci portino una amministrazione che sia meno fiscale in materia, ma nulla di più.
Scusi lo sfogo, ma non riesco a sopportare tanta improvvisazione nella gestione della cosa pubblica, oramai mi sembra che si sia superato il limite e si manca anche di rispetto nei confronti di chi con l'onesto lavoro deve mantenere una famiglia, arrivare a fine mese e pagare tasse e balzelli per coprire lo spreco di chi gioca con il denaro dei poveri cittadini.

Gentile Dario, "Non è vero che quello che i cittadini differenziano viene poi mischiato, perché noi conferiamo ai singoli impianti ogni tipologia differenziata di rifiuto".  È stata questa la risposta che Roberta Forte ha dato su facebook a chi Le faceva la stessa Sua obiezione. "
Bisogna continuare a migliorare ed impedire -continuava l'assessore all'ecologia- che una minoranza di distratti e di incivili, rovini il risultato ottenuto. Il disgraziato che invece di differenziare comodamente a casa sua, va a buttare i suoi sacchi su terreno pubblico, dovrebbe essere oggetto di denigrazione e non certo l'amministrazione che ha organizzato un servizio che funziona se lo si utilizzasse come fanno la maggior parte dei Galatinesi. Il problema del controllo è un problema, che stiamo affrontando con l'avvio di un protocollo con la Protezione Civile, per il resto però mi sembra un po' forzato che invece di criminalizzare chi abbandona i rifiuti si criminalizza l'amministrazione".

Ci si può fidare della parola dell'Assessore? Qualche privato, intanto, lasciando in pace i muli, ha trovato una più prosaica ma efficace ed umana spiegazione all'abbandono dei rifuti lungo le strade o nelle campagne. La foto in apertura docet. Cari saluti. (d.v.)

Lunedì, 9 Febbraio, 2015 - 00:07