L'Isola ecologica non c'è? "Colpa della burocrazia"
Gentile direttore, capisco che ultimamente criticare la nostra amministrazione comunale equivale a sparare sulla Croce Rossa, a meno che non si usi il vecchio detto "Nel bene e nel male purché se ne parli”. È notizia di questi giorni che a Galatina verrà applicata la famigerata ecotassa, ma a prescindere dai vari cartelloni di maggioranza ed opposizione, che aumenteranno i materiali da conferire in discarica, non capisco perché non si parla più dell'Isola Ecologica,con un po' di cattiveria vorrei chiamare ‘l'isola che non c’è’.
Ieri stavo sistemando l'ennesimo bidone consegnatoci in questi giorni e francamente mi chiedevo se non avesse veramente un nesso logico l'apertura di questa benedetta isola, e sulla riga di molte realtà italiane, il cittadino che si reca a portare il materiale differenziato ottiene dei buoni spesa o un ticket che verrà poi defalcato dal conguaglio finale della bolletta dei rifiuti.
Questo potrebbe essere un vero incentivo a differenziare, visto che nonostante l'ennesimo materiale da differenziare la bolletta continua a salire, tant'è che mi chiedo se non costi meno smaltire i rifiuti in qualche gioielleria.
Tempo fa chiesi ad un alto esponente del governo cittadino perché Galatina non era attrezzata per la raccolta dell'olio vegetale,e la risposta fu che questo materiale poteva essere conferito presso la scuola del Polo 2 di Galatina e di Noha, grazie, se ho capito bene, all'interessamento del dirigente scolastico, ma non credo sia normale che una amministrazione possa considerare normale tutto ciò, Che dirle, direttore, erano ben altre e più alte le aspettative che si ponevano in questa Amministrazione, comunque in attesa di una risposta che non arriverà le auguro buona giornata.
Gentile Walter, Le riporto una risposta di Roberta Forte che ho trovato su facebook. "(...) non si puo' trovare a giustificazione della volontà di non differenziare -scrive l'assessore all'ecologia- la mancanza dell'isola ecologica, perchè (...) si puo' farlo anche senza isola, con maggiore difficoltà, vero, ma la sua mancanza non dipende dal Comune di Galatina, ma da intoppi burocratici di rendicontazione dell'ex Ato, che sta sbrogliando il Comune di Galatone, individuato come capofila dei sei Comuni in cui devono ultimarsi i lavori per l'isola ecologica".
"Se vogliamo continuare ad avere una riduzione del costo - precisa Roberta Forte- è necessario differenziare meglio: io continuo a vede il sabato dei bustoni enormi fuori dalle case, è evidente che c'è ancora confusione, per questo la campagna è accompagnata dalla distribuzione in ogni casa di un abbecedario che dice puntualmente e dettagliatamente come differenziare ogni singolo rifiuto.
Credo che, davanti ad un servizio puntuale e ad una informazione puntuale, ostinarsi a non differenziare, preferire mettersi in macchina e lanciare per strada il proprio sacchetto di indifferenziato sia evidentemente da muli, più che da asini. È quello raffigurato nel cartello provocatorio è difatti un mulo, che non può assolutamente offendere chi si adopera ogni giorno a comportarsi correttamente
Cari saluti. (d.v.)
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