Lo pagano con un assegno falso ma Giuseppe Palumbo riesce a far recuperare la merce e fermare i truffatori

Una truffa studiata ad arte per acquistare una grossa quantità di fertilizzante senza pagare un centesimo è quello che ha rischiato di subire, ieri, la ditta Campoverde di Galatina. Il tentato raggiro per un ammotare di 3650,00 euro non è andato a buon fine solo per casualità. Il titolare dell’esercizio di prodotti per l’agricoltura recandosi celermente in banca, avendo  sentore che qualcosa non fosse in regola (era stato pagato con un assegno circolare apparentemente perfetto), e riscontrando la non validità del titolo, ha allertato la compagnia dei Carabinieri  di Avetrana competente  nel cui territorio la merce era destinata.
Grazie all’audace e tempestivo intervento dei Carabinieri,  con l’aiuto del sistema satellitare, due  malviventi sono stati colti. è il caso di dire, con “le mani nel sacco” fermati alla fine di un rocambolesco tentativo di fuga e trasferiti in caserma per il relativo fermo.
La merce è stata  recuperata e restituita al legittimo proprietario, il quale ringrazia per l’azione decisa e determinante delle forze dell’ordine. Giuseppe Palumbo, con orgoglio, ricorda che al comando della stazione di Avetrana  ci sono il Comandante di stazione, luogotenente, che è un  Galatinese, e il maresciallo capo anche egli Galatinese che in sinergia con tutto il personale delle caserme di Avetrana e di Manduria hanno permesso la riuscita dell’operazione, facendo sentire la vicinanza della legge e l’impegno tutto per la tutela del  cittadino onesto.

Giovedì, 5 Febbraio, 2015 - 00:08

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