E Felice a mezzanotte spense la luce
Per comprendere quanto sia riuscita l’iniziativa “Notte nazionale del Liceo Classico”, partiremo dalla conclusione: l’insostituibile Felice che, dopo la mezzanotte, è costretto a “staccare la spina” per costringere i ragazzi a concludere la serata ed andare a casa. È stata una festa: di creatività, di organizzazione, di competenze, di entusiasmo. Mai viste tante persone affollare il “Colonna”, dalle 18 alle 24 di un normale venerdì 16 gennaio. Atrio stracolmo, corridoi laterali impraticabili. Da non credere.
Leggerete di seguito il nutrito programma che il Liceo Classico “Pietro Colonna” ha sviluppato. In una sola settimana i ragazzi, tutti, hanno “tirato su” una serie di performance svoltesi in contemporanea in diverse classi. Gli spettacoli venivano replicati per permettere a tutti di assistervi. C’è stata quindi la possibilità di 'vivere' tutti gli eventi.
Gli insegnanti hanno svolto al meglio il loro ruolo, coordinando, dando indicazioni essenziali, lasciando sopratutto ai ragazzi la responsabilità della scelta delle proposte; ed i ragazzi non hanno deluso le aspettative, anzi si sono superati.
L’iniziativa, partita dal liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, ha raccolto l’adesione di circa 150 Licei in tutta Italia, ed ha dimostrato come la tradizione si può integrare ed adattare alla modernità, se è usata come strumento di comprensione e non di studio sterile e fine a se stesso.
Quindi, arrivederci al prossimo anno.
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