"Siamo vivi solo se c'è pace"
La parola pace, fra le molte parole della vita, è la più usata, la più cercata, la più desiderata, la più invocata come voce del proprio essere nella vita serena. Per capire la violenza tragica della guerra, nelle ex Officine Martinucci in via Montegrappa 157, per il 3 gennaio prossimo, alle ore 17, è stata organizzata dall’Associazione Barriere Al Vento, in collaborazione con i centri L’Aquilone e La Bussola è stata organizzato "Siamo vivi solo se c’è pace", percorso fotografico, musicale, artistico di danza e teatro tra guerra e pace, proprio per riflettere sul bisogno della pace quale condizione di vita serena per tutti i popoli della terra.
La guerra nel pensiero dei ragazzi vuole essere messa fuori dalle porte della Storia con le loro parole semplici guidati da Mauro Marino. Nel coraggio e nella forza della semplicità delle parole dei ragazzi la guerra è: morte e distruzione.
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