La nave 'Blue Sky M', battente bandiera moldava, è arrivata alle ore 2:40 di questa mattina nel Porto di Gallipoli. A bordo c'erano almeno 796 persone di origine siriana. Le operazioni di sbarco sono iniziate immediatamente coordinate dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli. La quasi totalità dei migranti sta bene ed è stata trasferita con i pullman in alcune scuole della città e della provincia (60 a Otranto, 60 a Salve e tutti gli altri a Gallipoli). Nelle prossime ore verranno accompagnati in Lombardia, Piemonte e Toscana.  Una signora in gravidanza è stata trasportata al 'Santa Caterina Novella' di Galatina ma si attendono altri ricoveri. Il reparto di emergenza che ieri, dopo la partenza degli ultimi naufraghi, era stato chiuso,  è stato riaperto questa mattina. Alcuni passeggeri sono stati accompagnati in altri ospedali ma nessuno di loro è in pericolo di vita.
Tutte le attività di soccorso si sono concluse alle ore 7.
Il cargo era probabilmente partito dalla Turchia diretto in Croazia, aveva poi cambiato direzione puntando verso l'Italia. All'altezza dell'isola di Corfù aveva lanciato una richiesta di soccorso. Due elicotteri uno della Marina Militare e l'altro dell'Aeronautica hanno raggiunto la nave trasportando sei operatori della Capitaneria di Porto di Gallipoli che hanno assunto il governo del 'Blue Sky M'.
"È stata evitata una tragedia -dice il Capitano Filippo Marini, portavoce della Guardia Costiera- la nave aveva il timone bloccato e puntava verso le coste italiane. Solo il coraggio degli uomini della Capitaneria di Gallipoli che, nonostante il vento forte, si sono calati sul ponte del Blue Sky M".
La macchina dei soccorsi a terra è scattata immediatamente. La mobilitazione è stata massima. Tutte le forze dell'ordine erano presenti sulla banchina, alle ambulanze del 118 si sono aggiunte quelle delle associazioni di volntariato.