Caro Dino, ti scrivo dopo essere stato vittima dell'ennesimo disservizio, da parte dello sportello delle Poste Italiane, sito qui a Galatina in piazza F. Cesari, la Posta centrale della nostra città. Dopo due ore di attesa, decido di tornare nel pomeriggio a ritirare la raccomandata in mancata consegna per destinatario assente. Nel pomeriggio, alle ore 15:30, trovo gli uffici chiusi con una pattuglia della Polizia di Stato davanti alla porta. "Gli Uffici sono chiusi per inventario", era scritto sull'avviso affisso fuori dalla porta.
Vorrei chiedere, ed urlare tutto il mio rammarico, a qualcuno sia esso il Primo cittadino di Galatina, sia il responsabile delle Poste nel nostro territorio. Per ritirare una raccomandata un contribuente può stare ore ed ore ad aspettare a causa dell'inefficienza di questo sportello? Ha delle scusanti il responsabile di tale disservizio? Come si può giustificare ad un cittadino che lavora e paga le tasse  l'arroganza di un dipendente postale che dice: "Torni domani o deleghi qualcuno"?