Vinca sempre la buona musica e non le cattive parole
Galatina - Quando Carlo Romano ha eseguito il ‘Gabriel’s Oboe’ (dalla colonna sonora del film ‘The mission’) una sala, già entusiasmata da una serata di pura poesia musicale, ha ascoltato in religioso silenzio per esplodere in un prorompente applauso che voleva essere un abbraccio. La stessa scena si è ripetuta quando Luis Carlos Badia, dopo avere brillantemente diretto la Sinfonietta, ha preso il suo violino ed ha "scaldato questo sud che oggi non sembra tale" con un brano del suo repertorio spagnolo.
‘I Concerti del Chiostro’ hanno così brillantemente concluso la stagione 2014 con il tradizionale concerto di Capodanno che, quest’anno, ha lasciato la sala del Sindaco per svolgersi, come tutti gli altri appuntamenti, nel Centro Polifunzionale di viale don Bosco.
Tutte le polemiche che hanno, nelle ultime settimane, animato il web, rimbalzando anche su qualche foglio a stampa, sono state cancellate da un successo raggiunto nonostante la inusuale stagione in cui si sono svolti i concerti.
‘Nemo propheta in patria’, si dice vada ripetendo agli amici Luigi Fracasso, presidente dell’Associazione ‘I Concerti del Chiostro’, che da ormai diciassette anni organizza una manifestazione musicale di livello internazionale.
Certamente le affermazioni e i presunti scoop di personaggi politicamente inconsistenti e verbalmente incontinenti non sono il migliore incoraggiamento per chi, ogni anno, tenta un’operazione culturale difficile ed impegnativa.
L’auspicio è che ‘quei quattro gatti di via del Ciclamino’ non mollino e continuino ad offrire alla Città la gioia della buona musica a dispetto delle cattive parole.
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