Voucher sociali, si possono fare le domande
"La crisi che in questi ultimi mesi si è aggravata ha fatto crescere i bisogni delle famiglie”, dice il Sindaco Cosimo Montagna. “Spesso a trovarsi in difficoltà non sono solo le fasce più deboli della popolazione, genericamente classificate come tali e per le quali comunque sussiste una "rete" di solidarietà, costituita dai servizi messi in campo per fronteggiare lo svantaggio sociale.
Oggi i problemi riguardano anche quelle famiglie che, per ragioni diverse, come la perdita del posto di lavoro e il generale aumento del costo della vita, non sono più in grado di arrivare a fine mese, a differenza di quanto avveniva fino a poco tempo fa! A loro ed al tessuto commerciale della Città sono destinati i 40.000 euro dei buoni acquisto di generi alimentari e articoli di prima necessità".
“Dalla lettura attenta della realtà sociale, quotidianamente sotto gli occhi di chi opera, è maturata la scelta di sperimentare, visto il carattere di urgenza dei bisogni manifestati dalle famiglie, il sistema dei voucher, buoni acquisto, quale intervento per il contrasto delle povertà integrato rispetto alle politiche sociali ordinarie,” afferma l’Assessore Daniela Vantaggiato; “Operare nel sociale oggi significa accogliere quotidianamente disagio e disperazione, significa trasformare il luogo di chi viene a lavorare nei servizi, nello spazio in cui scaricare la propria disperazione, non sapendo dove orientarla diversamente! Occorrono allora segni concreti di speranza: tanto nei prossimi mesi verrà fatto sul fronte del lavoro, risorse importanti sono in arrivo all’Ambito di Galatina, da sempre caratterizzato da operatività e capacità di utilizzare al meglio le risorse!”.
“Un grazie particolare al Consiglio comunale” a parlare è il Sindaco “che approvando il bilancio 2014 ha accolto la nostra richiesta di incrementare la spesa sociale attivando nuovi capitoli in bilancio; un grazie agli uffici che hanno predisposto progetto ed atti necessari ad attuarlo! L’auspicio è che attraverso un’azione integrata di sostegno al reddito, si possa concorrere alla costruzione di un percorso attivo per l’integrazione sociale dei concittadini in difficoltà.” L’Assessore sottolinea, infine, il valore aggiunto di una iniziativa che, per la sua ideazione e realizzazione, ha visto la sinergia con l’Assessorato alle Attività Produttive e le Associazioni di categoria, in particolare l’Unione Commercianti Galatina e la Confesercenti.
Il servizio consiste nell’erogazione di buoni acquisto in formato cartaceo del valore massimo di € 300,00, con validità di mesi 6, per l’acquisto di generi alimentari e articoli di prima necessità per la casa e la persona, differenziati come segue: € 150,00: per i nuclei formati da 1-2 componenti; € 200,00: per i nuclei formati da 3-4 componenti; € 300,00: per i nuclei formati da più di 4 componenti; € 50,00: per ogni figlio a carico, dopo il terzo.
Potranno presentare la domanda i nuclei familiari e le persone singole in possesso dei seguenti requisiti: I.S.E.E. del nucleo familiare pari o inferiore a € 5.000,00, compresi i redditi esenti IRPEF; residenti da almeno un anno nel Comune di Galatina; cittadini di Stati membri dell’Unione Europea residenti nel Comune di Galatina (anche familiari di cittadini italiani o di Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro) che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; cittadini in possesso di indicatore I.S.E.E. fino a € 10.000,00 che alla data della presentazione della domanda sono disoccupati da almeno 6 mesi.
Verrà predisposta una graduatoria delle richieste, alla quale si farà riferimento per il rilascio dei voucher sociali fino all’esaurimento delle risorse disponibili, in ordine crescente dei valori I.S.E.E. dichiarati dagli aventi diritto, con precedenza, a parità di valore I.S.E.E., per i nuclei familiari con numero superiore di figli. A parità di indicatore I.S.E.E. e numero di figli, l’ordine di precedenza sarà stabilito in base al capofamiglia più giovane.
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