Studi in onore di Cesare Colafemmina
Il Centro Ecumenico Oikos “P. A. Lundin” organizza per martedì 9 dicembre a Galatina nella Sala Pollio della Chiesa di San Biagio, una giornata di studio dedicata all’ebraista Cesare Colafemmina recentemente scomparso. I lavori inizieranno alle ore 17 con interventi di Yehudà Pagliara rappresentante dell’ebraismo pugliese, del teologo Jean Paul Lieggi – facoltà teologica Pugliese; Pasquale Corsi, docente di Storia medievale e storia Bizantina presso l’Università di Bari e Rossella Schirone, docente di Storia delle religioni presso l’ISSR di Lecce - Facoltà teologica Pugliese
Cesare Colafemmina è stato uno storico, biblista ed ebraista eccezionale. Ha insegnato Epigrafia ed Antichità Ebraiche all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, e Lingua e Letteratura ebraica presso l'Università della Calabria. Ma Cesare Colafemmina è ricordato soprattutto per il suo contributo alla ricostruzione della storia dell’ebraismo nell’Italia Meridionale, ha fondato la rivista Sefer Yuhasin nel 1985 e ha diretto la collana Judaica della Messaggi edizioni. Tra le sue numerose pubblicazioni la traduzione e l'edizione critica della cronaca ebraica di Ahimaaz ben Paltiel. Scopritore di gran parte delle catacombe ebraiche di Venosa È considerato il massimo esponente degli studi ebraici per Puglia, Calabria e Basilicata. Storico di fama internazionale, Cesare Colafemmina è stato socio onorario della Società di Storia Patria per la Puglia e consigliere dell'Associazione Italiana di Studi Giudaici. Il centro Ecumenico Oikos nel 2012 gli ha conferito il premio “Arca di Noè” per la cultura e il sapere inscindibilmente uniti all'amore per la verità e per l'uomo, ambiti ai quali ha dedicato tutta la vita.
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