Gentile direttore, il posto è sempre lo stesso segnalato l'anno scorso. Si trova sulla stadina che collega i 'Cappuccini' al Cimitero (prolungamento di via dei Platani). Le lastre di ethernit sono state usate per non far vedere i rifiuti e il pericolosissimo amianto frantumato ai numerosi passanti ed alle auto che ogni giorno transitano lì davanti. Ho scattato le prime foto 6 novembre scorso e poi le altre una settimana dopo. Non era cambiato nulla anzi la situazione era peggiorata. È una vergogna! Intanto avevo avuto modo di parlare con l'assessore Roberta Forte che mi aveva comunicato l'arrivo dei fondi per le 'pulizie straordinarie'.
Il 18 novembre ho trovato finalmente una novità. C'era una transenna a difesa della polvere d'amianto ma certamente non dei cittadini. Sono passati un anno e un mese dalla mia prima denuncia. Quante persone avranno respirato quel materiale fortemente cancerogeno?
Da notare infine il muro di cinta cadente. Bisogna aspettare che crolli e magari colpisca qualcuno per prendere dei provvedimenti?
Cordiali saluti.

Gentile Cristian, sono questi i fatti che non fanno dormire chi sceglie di farsi eleggere per amministrare una città. Sappiamo bene che sia il Sindaco, sia il Vicesindaco hanno le mani legate dalla cronica carenza di fondi . Che cosa possono fare allora? Vietare il passaggio per quella strada? Far cospargere di vernice bloccante quei rifiuti? Il Comune ha il personale formato per farlo?
Del muro che crolla deve occuparsi l'Ufficio tecnico?
Probabilmente i Vigili Urbani hanno già fatto il loro rapporto. Chi lo ha ricevuto? Il Sindaco è informato del pericolo che corre la salute pubblica? Il vento lo sa che non deve soffiare in quella zona altrimenti rischia di spargere le fibre cancerogene in tutta la città? Ricambio i suoi saluti. (d.v.)