Aperto il nuovo canile-rifugio di Galatina

Sono stati, ieri, trasferiti i cani ospitati nella struttura di Noha. Per fronteggiare il randagismo i galatinesi spenderanno quest'anno 220000 euro

I sessantaquattro cani che erano ancora ospitati nel canile in Contrada Turchio a Noha sono stati, ieri, trasferiti nella nuova struttura comunale in contrada Spina. A coordinare le attività sono stati i Vigili Urbani. Si è conclusa  così una triste vicenda che ha anche avuto pesanti strascichi giudiziari. Ad occuparsi provvisoriamente dei cani sarà l'Enpa che già cura gli animali degli altri due canili comunali (il sanitario di Contrada Piani e quello rifugio di Contrada Latronica).
La nuova struttura può accogliere fino a duecento 'amici dell'uomo' che avranno a disposizione sia la cuccia coperta, sia un'area verde scoperta dove potersi sgranchire le zampe.
Per la prima volta, quest'anno, nel bilancio comunale si è registrato un netto calo dei fondi stanziati (220000 euro) per la cura dei cani randagi. Erano stati circa 280000 nel 2013.
Purtroppo la maggior parte dei cani vengono abbandonati nel territorio galatinese dagli abitanti dei comuni limitrofi. Esiste però anche il fenomeno dell'abbandono di intere cucciolate da parte di 'padroni improvvisati'.
Il Sindaco è tenuto per legge ad occuparsi dei cani abbandonati nel perimetro di sua competenza. Per sessanta giorni deve farli curare nel canile sanitario. Trascorso quel periodo gli animali possono o essere reimmessi sul territorio, dopo essere stati sterilizzati e microchippati, oppure devono essere collocati nel canile rifugio.
Dell'avvenuto trasferimento è stato informato il sostituto procuratore Ennio Cillo.

Venerdì, 17 Ottobre, 2014 - 00:07

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