Cinquantunenne gambizzato a Noha

Sul grave fatto di sangue indagano la Polizia di Galatina e la Squadra Mobile di Lecce

Noha - “Sono caduto da cavallo”. Ai suoi soccorritori Piero Longo, 51 anni di Noha, lo ha ripetuto più volte ma ai sanitari del 118 non poteva sfuggire che le ferite presenti sul polpaccio sinistro dell’uomo erano di un’arma da fuoco. Si è trattato, a quanto sembra, di una vera e propria gambizzazione avvenuta ieri intorno alle ore 18:30. Longo è stato soccorso nei pressi di casa sua, nella campagna in vicinanza del cimitero della frazione di Galatina. L'uomo potrebbe essere stato malmenato da più persone perché presentava varie ecchimosi in tutto il corpo e aveva delle ferite da arma da taglio sulla spalla. Data la sua stazza, è probabile che sia stato prima 'azzoppato' e poi, una volta a terra, picchiato selvaggiamente.
È stato, comunque, trasportato in ambulanza al ‘Vito Fazzi’, scortato da una volante della Polizia di Galatina, intervenuta immediatamente sul posto.
Alle ore 20 in piazza San Michele a Noha, addobata per la festa patronale, la notizia non si era ancora diffusa. Le informazioni raccolte sulla vittima dell’agguato parlano della sua passione per i cavalli ma anche del suo carattere non proprio tranquillo. Da circa un mese viveva solo ma ha moglie e tre figli.
Le indagini, che si stanno svolgendo a largo raggio, sono condotte dagli uomini del Commissariato di Galatina, diretti dal vicequestore Giovanni Bono, in collaborazione con la Squadra Mobile di Lecce. Si sta scandagliando il mondo della prostituzione ma anche quello della droga.
In serata Longo è stato sottoposto ad intervento chirurgico.  

Sabato, 27 Settembre, 2014 - 00:07