Gentile direttore, rispondo volentieri alla lettera firmata apparsa qualche giorno fa sul tuo giornale dal titolo "Giovani e con tanti studi alle spalle non riusciamo a sorridere, Avremo un futuro a Galatina? Qualcuno ci spiega le scelte sullo Iat e il compostaggio? La parola a tre assessori".  L'Amministrazione comunale ha dimostrato, sin da subito, particolare attenzione al mondo giovanile avviando un percorso volto a favorire, non solo la promozione ed il coinvolgimento alla vita sociale della comunità di realtà associative capaci di produrre ed alimentare l'autoimprenditorialità nei più giovani, in linea con quanto definito dalla Regione Puglia, ma anche e soprattutto volto a creare un'opportunità di crescita personale e di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio attraverso la straordinaria esperienza del servizio civile nazionale.
Il Servizio civile nazionale è finalizzato a:
- concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
- favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
- promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
- partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile;
- contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero.
Nonostante i posti messi a bando dalla Regione Puglia siano passati da 673 del 2011 a 485 del 2013 (188 unità in meno), il Comune di Galatina si è visto approvare e finanziare ben tre progetti nel settore patrimonio artistico e culturale, ambiente ed assistenza per un totale di sei giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni. Di questi sei, quattro hanno preso servizio il tre giugno presso la Biblioteca comunale e presso l'Ufficio ambiente, dove svolgeranno servizio per un anno, gli altri due giovani, ancora da selezionare, prenderanno servizio non appena la Regione Puglia emanerà il bando di selezione.
La commissione esaminatrice ha posto la massima attenzione possibile al fine di far emergerge il merito e la competenza dei giovani selezionati. E’ interessante sottolineare che tra le tre città più grandi della provincia di Lecce (Lecce, Nardò e Galatina), solo il comune di Galatina è l’unico ente accreditato a sede del SCN – Servizio Civile Nazionale.
E’ chiaro che l’opportunità data dal SCN è anche un’occasione di lavoro e sono proprio le opportunità di lavoro quelle che una amministrazione comunale può e deve sforzarsi di creare per i suoi cittadini.

Gentile Assessore Coccioli, le due giovani ponevano altre domande a cui, probabilmente per il Suo ruolo, Ella non risponde. Attendiamo che lo facciano i Suoi colleghi Roberta Forte ed Alberto  Russi. Intanto ringraziamo Lei per la sensibilità dimostrata. (d.v.)