Giuseppe Afrune, mostra dedicata a San Giovanni Paolo II

Sarà inaugurata sabato 9 agosto alle ore 20.00 nella sala conferenze del Palazzo della Cultura di Poggiardo, in piazza Umberto I, la mostra “S.Giovanni Paolo II, sulle orme della Santitàdel maestro Giuseppe Afrune organizzata dal Comune di Poggiardo nell’ambito della Rassegna Estiva 2014. Una mostra assolutamente esclusiva nella sua composizione un percorso intensamente spirituale ed emozionante in cui il pennello ispirato dalla fede di Afrune ci restituisce i lineamenti scolpiti nel tempo di Papa Wojtila.
Un omaggio ad una delle personalità più amate dell’età moderna a pochi mesi dalla sua Santificazione. Un’occasione unica, giacchè non vi è stata mai fino ad ora una mostra di Afrune con un così alto numero di quadri dedicati a Papa Wojtila, per ammirare il volto del grande Pontefice polacco. Ventisette opere dallo straordinario valore artistico e dalla grande intensità spirituale capaci di togliere il fiato al visitatore.
Alla cerimonia inaugurale prenderanno parte oltre al Sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati e all’Assessore alla Cultura Giuseppe Orsi, l’Arcivescovo di Otranto Donato Negro e il Vescovo di Nardo-Gallipoli Fernando Filograna

Pittore salentino, nato a Poggiardo e residente a Specchia, il maestro Afrune è conosciuto in tutto il mondo sopratutto per i dipinti di Madre Teresa di Calcutta, Padre Pio e Giovanni Paolo II. Di enorme rilevanza spirituale le mostre permanenti diGiovanni Paolo II, presso la cattedrale di San Rufino Duomo di Assisi (con 19 ritratti di Giovanni Paolo II), visitata da milioni di fedeli ed unica al mondo, e quelle di Padre Pio a  San Giovanni Rotondo presso l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e presso  la Cripta ” Madonna delle Grazie ” che custodisce le  spoglie del Santo.
Ciò che caratterizza la pittura di Afrune è senz’altro la tecnica usata, unica al mondo: una pittura a fresco su multistrato marino composto con polvere di carparo (una tipica pietra leccese che si trova soltanto nel Basso Salento), resine naturali molto rare, pigmenti puri che fanno emergere dall'impasto una particolare brillantezza dei colori tradotti superbamente sui dipinti. Altra peculiarità è data dalla luce che si sprigiona dall'immagine vivificandone, in mille sfaccettature, ora la bontà, ora la fermezza, ora la melanconica sofferenza dell'uomo. Ciò che però rende assolutamente unica e speciale la pittura di Afrune è il sentimento che vi è dietro, sono le profonde emozioni che la animano e la guidano.

Venerdì, 8 Agosto, 2014 - 00:00