"Riconosciamo una simbolica cittadinanza italiana ai figli di immigrati residenti nel Comune"

Elezione del Sindaco e del Consiglio comunale dei ragazzi e poi discussione del provvedimento

Si riunisce oggi alle ore 10:00 presso l’Istituto Scolastico di via Annunziata il Consiglio Comunale di Melpignano per la nuova elezione del  Consiglio Comunale dei Ragazzi e del Sindaco dei ragazzi di Melpignano, che resteranno in carica per il biennio 2012-2014. Dopo aver preso atto dell’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale dei Ragazzi ed aver esaminato ed approvato il programma formulato dai ragazzi stessi si passerà, tutti insieme, all’altro importante punto all’O.d.G.:  “RICONOSCIMENTO SIMBOLICO DELLA CITTADINANZA ITALIANA AI FIGLI DI IMMIGRATI STRANIERI RESIDENTI A MELPIGNANO”.  "Premesso che  il tema dell’integrazione dei Cittadini Stranieri in Italia e in Europa -afferma il Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano-  è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati Europei ed è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese;
che  la necessità di una nuova legislazione in materia di cittadinanza per i Cittadini stranieri che risiedono in Italia è oggetto di discussione in Parlamento e in molte Regioni, Province e Comuni del nostro Paese; che  nella Convenzione Europea sulla Nazionalità conclusa tra gli Stati membri del Consiglio di Europa il 6/11/1997, ancora in attesa di essere ratificata da parte del nostro Paese, è previsto che ciascuno Stato faciliti, nell’ambito del diritto domestico, l’acquisizione della cittadinanza per “le persone nate sul suo territorio e ivi domiciliate legalmente e abitualmente” (art.6 paragrafo 4, lettera c);
che l’articolo 3 della Costituzione Italiana garantisce che “tutti i Cittadini hanno parità dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”".
"Considerato che  risultano residenti nella nostra comunità -continua il primo cittadino- alcuni minori figli di cittadini stranieri regolari che lavorano e pagano le tasse in Italia.
Che anche  il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – in recenti dichiarazioni – ha giudicato superato un diritto di cittadinanza fondato sull’istituto dello “ius sanguinis” anziché sullo “ius soli”, per i nati in Italia da genitori stranieri augurandosi che in Parlamento si possa presto affrontare anche la “questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri” eche lo stesso Presidente della Repubblica ha più volte encomiato i Comuni, le Province e le Regioni che hanno intrapreso iniziative volte a promuovere concretamente la discussione e la consapevolezza sul tema della cittadinanza alle persone straniere.
Il diritto di cittadinanza del paese in cui si nasce è riconosciuto in molti Stati di tradizioni democratiche quali gli Stati Uniti d’America, e in tutti i Paesi dell’America Latina nei quali tanti figli di emigrati si sono potuti sentire integrati nella vita sociale di quelle Nazioni;
Per promuovere, il pieno inserimento dei giovani stranieri nella nostra comunità occorre che siano loro riconosciuti i diritti e i doveri di un cittadino italiano perché possano essere protagonisti positivi della costruzione della società in cui vivono;
Alzare barriere tra le comunità e le persone induce all’emarginazione e alla ghettizzazione degli stranieri con il conseguente rischio concreto di contrapposizioni anche violente, come è accaduto in altri Paesi europei".
"Per tutte queste considerazioni il Consiglio Comunale ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Melpignano -conclude- vogliono  evidenziare come il riconoscimento a questi giovani della cittadinanza può agevolare un percorso di integrazione reale dove veder affermata l’idea di una comunità al contempo unica e plurale, in cui le diversità culturali e religiose siano una ricchezza e non un problema, in cui il dialogo, il confronto, il rispetto dei diritti e dei doveri della Costituzione siano capisaldi e quindi in  attesa dell’auspicata riforma della legge sulla cittadinanza può essere attuato da questo ente un importante atto emblematico di grande valore civile quale il conferimento della  cittadinanza onoraria ai figli degli stranieri nati in Italia e residenti in comune".

Lunedì, 17 Dicembre, 2012 - 00:02