Le lanterne brillano ad illuminare le notti
Mute e quasi immobili le 'lanterne' con la maschera bianca hanno atteso davanti al portone chiuso della Chiesa Madre l'arrivo dei nottambuli. Hanno avuto inizio così ufficialmente, alle ore 20 di ieri sera, 'Le notti della lanterna'. "Ho pensato subito al filosofo Diogene -ha detto Cosimo Montagna, Sindaco di Galatina- che andava, come voi, in giro con una lanterna alla ricerca della saggezza. Voi, invece, volete conservare le nostre tradizioni anche culturali". "Mi emoziona ogni volta tornare nella vostra città -ha esordito Sergio Blasi, consigliere e segretario regionale del PD- fino a due anni fa, per motivi di lavoro la frequentavo quotidianamente. Sono legato alla 'Biblioteca Siciliani' ed ai tesori che in essa sono contenuti. Ne parlo continuamente. Investire in cultura nel nostro territorio è un fatto fondamentale". E mentre, sulla piazza si alzava un vento sostenuto, forse ispirato da Eolo, Sergio Blasi ha voluto concludere citando un altro filosofo: "Non c'è vento che possa gonfiare le vele di un marinaio che non sa in che direzione andare". Roberto Arcadi, motore anche della seconda edizione della manifestazione, ha ringraziato tutti a partire dall'Associazione 'Città nostra', pilastro fondamentale dell'organizzazione, ma non ha dimenticato l'amministrazione e "tutte quelle aziende che anche in questi tempi di crisi, hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto". Sonia Norma Marino da il via a "La Follia" di Vivaldi, una intrigante coreografia di Carlotta Indraccolo, magistralmente eseguita da quattro ballerine dell'Oistros balletto. Gli spettatori applaudono e la festa comincia. In piazza Alighieri modelle e fotografi fanno impazzire i fans e si cominciano a sentire i profumi di pittule e 'cadde cadde'.
Mentre scriviamo è ancora sera e in piazza ci sono le famiglie con i bambini. Le lanterne dei giovani cominceranno a balenare più tardi per illuminare dj, jazzisti e zampognari in giro per vicoli e stradine.
Tweet |