Rifondazione comunista: "Non vogliamo i soldi della TAP per la festa di San Pietro"
Il Partito di Rifondazione Comunista, in riferimento all’appresa sponsorizzazione di T.A.P. per la festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, intende esprimere pubblicamente il dissenso per questa scelta compiuta autonomamente dal comitato festa, che ha ritenuto di integrare questa sponsorizzazione inaccettabile al contributo già deliberato dall’amministrazione, e che questa ha concesso con il sano intento di sostenere un evento identitario di Galatina, un bene che pensiamo sia giusto preservare dato il suo valore, oltrechè folkloristico, anche storico-antropologico legato al fenomeno delle tarantate.
Pensiamo sia scandaloso promuovere questa festa, bene prezioso e simbolo del nostro territorio, prendendo soldi da chi mira per interessi economici a distruggerlo facendo passare per il Salento un gasdotto, deturpando irreparabilmente le nostre coste ed i nostri paesaggi.
Sebbene riteniamo che vada mantenuto il patrocinio del comune di Galatina all’evento, per rimarcare l’identità della nostra festa, che è la festa della città di Galatina e non quella di T.A.P., invitiamo l’amministrazione a chiedere maggiore trasparenza al comitato festa, e al suo presidente, circa la scelta degli sponsor, essendo essa la maggior contribuente all’organizzazione della stessa.
Ricordiamo inoltre che l’amministrazione, nella delibera n°43/2013 del 31 Ottobre 2013, si espresse con voto unanime contro il progetto del gasdotto.
Questa è una battaglia che portiamo avanti fin dall’inizio e denunciamo questa strategia di T.A.P., che attraverso queste operazioni cerca di raccogliere il consenso popolare.
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