I contributi per il compostaggio domestico? Una buona idea da modificare

Riferimento: Delibera del Consiglio Comunale n.5 del 3 Aprile 2014 - “Regolamento comunale per il compostaggio domestico dei rifiuti”. Con delibera a riferimento codesta Amministrazione ha introdotto la possibilità di beneficiare di uno sconto sulla TARI pari ad € 20 per ogni componente del nucleo famigliare a chi aderisca alla pratica del compostaggio domestico invece che conferire i rifiuti organici al circuito di raccolta comunale.
Questa lodevole iniziativa, in perfetta sintonia con lo spirito del Movimento 5 Stelle che fa del rispetto della natura attraverso la promozione di attività massimamente sostenibili uno dei suoi capisaldi, porterà indubbi vantaggi alla collettività, sia in termini di salvaguardia dell’ambiente, riducendo il volume della frazione organica da conferire in discarica e le emissioni legate al trasporto della stessa, sia in termini economici, grazie alla diminuzione dei costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti.
Ogni cittadino poi potrà produrre in maniera autonoma, gratuita ed a chilometro zero un fertilizzante biologico di altissima qualità.
L’incentivo di tale pratica permette inoltre di abbandonare la sciagurata ipotesi di ospitare sul territorio della città di Galatina un impianto di compostaggio integrato, scongiurando così inevitabili dannose ricadute sull’ambiente e, in certi casi, sulla salute dei cittadini.
È di tutta evidenza che maggiore sarà l’adesione della cittadinanza, più rilevanti saranno i benefici che la collettività potrà trarne.
Non possiamo però esimerci dall’osservare che in taluni punti il regolamento va in direzione opposta.
Il beneficio economico viene infatti limitato ai soli possessori di terreni o giardini, escludendo e di conseguenza scoraggiando i restanti cittadini dalla pratica del compostaggio.
La pratica è tecnicamente possibile su terrazzi o cortili in cemento o pavimentati e seppur non necessario si potrebbe facilmente sopperire all’assenza di un giardino con un semplice sottovaso con del terriccio.
Secondo il regolamento, lo sconto poi non può superare l’importo di € 100 a famiglia, penalizzando così quelle più numerose.
Da ultimo le modalità di adesione al compostaggio ed al conseguente ottenimento del beneficio economico appaiono estremamente restrittive. Per il 2014 è infatti necessario presentare istanza entro 30 giorni dall’entrata in vigore del regolamento, mentre per gli anni successivi il termine ultimo è il 28 febbraio. Le domande pervenute oltre tali termini non troveranno applicazione per l’anno in corso. Tali modalità sono antitetiche a quelle relative alla TARI per le quali è addirittura possibile presentare denuncia originaria, di variazione o cessazione fino a 30 giorni dopo l’avvenuta variazione.
In conclusione chiediamo che il regolamento sia modificato estendendo il beneficio economico anche ai cittadini che non posseggano terreni o giardini, eliminando il limite massimo di € 100 ed adeguando le regole di adesione al compostaggio a quelle della TARI.
Il nostro gruppo di lavoro “Ambiente e Territorio” nelle persone di Marco Marra e Luigi Mazzufferi si rende disponibile per un eventuale incontro per approfondire le tematiche trattate sopra.

Il portavoce Movimento 5 Stelle Galatina
Cataldo MININNO

Domenica, 8 Giugno, 2014 - 00:01