700 ricci costano ad un pescatore 4000 euro di multa

Nei mesi di maggio e giugno è vietata la raccolta degli echinodermi in riproduzione

La raccolta del riccio di mare è vietata nei mesi di maggio e di giugno. Un pescatore professionista è stato, invece, sorpreso dalla Guardia Costiera lungo il litorale ionico con circa 700 echinodermi. Erano le prime luci dell’alba e l’uomo, probabilmente, pensava di farla franca. Gli è andata male perché i militari gli hanno fatto una multa di quattromila euro oltre a ad avergli sequestrato i ricci che sono stati ributtati in mare perché ancora vivi e vitali. La norma violata dall’incauto raccoglitore serve a garantire il ripopolamento della specie. È in questi due mesi di fermo biologico che il riccio di mare si riproduce andando a fecondare le uova

Sabato, 7 Giugno, 2014 - 00:04