E’ stato un lungo , intenso e proficuo anno di pallavolo per la SBV GALATINA : la giovane società del presidente Corrado Panico è sulla dirittura finale di un percorso sportivo che ha visto abbracciare , a trecento sessanta gradi, tutti i campionati di categoria con buoni risultati e rassicuranti prospettive future. Il settore giovanile , fiore all’occhiello della dirigenza blu-azzurra, è stato più che mai attivo avendo offerto una globale presenza in tutti i campionati giovanili , ritagliandosi una vetrina in cui non sono mancati apprezzamenti e consensi per alcuni atleti.
Sposando in toto il “Progetto Giovani” , tanto caro al compianto tecnico Fernando Panico, la società ha inteso dirottare risorse umane e finanziare in questo settore, per dare tutte le opportunità necessarie ai ragazzi di crescere, attraverso un processo formativo ed educativo e rinsaldare ancora di più il legame con il territorio.
Sono state così operate delle scelte, tanto razionali quanto dolorose, con la rinuncia, per tre anni di seguito, alla partecipazione a due  campionati nazionali e ad uno regionale.
“Non è stato facile abbandonare palcoscenici importanti come la serie B1 , B2 e serie C -afferma il vice presidente Salvatore Cucurachi- ben consci che non avremmo potuto mantenere una fidelizzazione di una  certa  fascia di pubblico dal palato fine ma, con la forza delle idee  che ci appartiene, abbiamo messo in campo programmi, obiettivi e il coraggio e la voglia dei giovanissimi. La scelta è stata vincente.
Le strategie della SBV Galatina  sono passate attraverso una serie di azioni che hanno privilegiato gli elementi dotati maggior tasso tecnico, collocandoli con la formula del prestito in società amiche e permettendo così di partecipare a campionati di serie superiori.
Per Federico Giaccari e Pierfrancesco Persichino la destinazione è stato il campionato di serie C con il Martano, per Mattia De Matteis il palcoscenico è stato in serie B2 con la Virtus di Tricase, per Federico Giorgetti l’esordio e la militanza in serie B1 con i Falchi Salento , per Andrea Tundo la serie C in quel di Bologna, per Enrico D’Acquarica il settore giovanile della BCC Leverano serie B2, per il giovanissimo Alberto Marra le formazioni Under 17 e U.19 di Casa Modena e la convocazione nel settore nazionale di categoria.
Poi sono stati motivati i giovani rimasti, gravati della pesante eredità di attori principali, che si sono caricati di responsabilità e di tanto lavoro e , sotto la guida di tecnici appassionati, hanno costruito un grande anno sportivo.
Il lungo e faticoso impegno si concluderà alla fine di maggio con un appendice discrezionale di altre due settimane in palestra, per affinare analiticamente fondamentali e schemi, mai disgiunti da quel processo formativo ed educativo che ci auguriamo possa far emergere  dal laboratorio tecnico qualche bella sorpresa.