Carissimo direttore, parto col dire che non sono un santo e che le riflessioni che seguono nascono dal cuore di una persona  che, come tutte le altre, ogni giorno vive lo slancio e la bellezza di amare la propria moglie, i propri figli, le persone care in genere, in maniera gratuita e libera ma che, nello stesso tempo, cade nel rischio reale di sciupare e ridurre l’amore verso quelle stesse persone alla semplice ricerca del proprio piacere e del proprio tornaconto.
Sul piano affettivo credo che una delle difficoltà del nostro tempo sia quella di coniugare il verbo “amare”  nella vita matrimoniale. I miei figli stanno vivendo quel momento bello dell’adolescenza in cui sbocciano i primi amori, ci si incanta davanti alla bellezza dell’altro sesso, si sogna il principe azzurro … e tutto quello che sappiamo che accade sul piano affettivo in questa fase della loro giovane esistenza.
Mia moglie ed io ci sforziamo di fargli capire, però, che l’amore maturo, quello vero, quello che conduce due persone a dirsi “si” per tutta la vita è qualcosa di diverso. È l’amore esclusivo, unico, totale, gratuito, reciproco, definitivo e fedele per un’altra creatura.
Spesso quando teniamo questa “predica” ci guardano e si mettono a ridere. Ci fanno capire che il mondo in cui loro vivono ogni giorno non la pensa così. Che in amore ci si può prendere e lasciare quando si vuole, che l’amore vero non esiste più, che l’amore è divertirsi, che l’amore è ricerca del proprio piacere …
D’altra parte i modelli di questi ragazzi quali sono oggi?
Carissimo direttore, ritengo che i miei figli come tutti quelli degli altri hanno bisogno di essere educati all’amore. Non informati sull’amore, su come si fa l’amore e sulle precauzioni da prendere per fare l’amore. No. Educare all’amore. Che è un’altra cosa.
Certo mi permetta che da questo punto di vista a volte mi sento lasciato solo con mia moglie. Molto di più questo senso di smarrimento ce lo sentiamo addosso quando apprendiamo che, qui a Galatina, al quartiere fieristico si terrà per tre giorni, a partire dal 25, una manifestazione dal titolo: “Erotica Salento” che prevede  show, intrattenimento, esposizione di merci e servizi connessi al glamour e al sexy per un mondo di soli adulti (si dice).
E allora mi chiedo? Chi sono gli adulti che devono educare all’amore le nuove generazioni?
Certamente, l’aiuto sul piano educativo non lo andrò a chiedere alla madrina dell'evento, la porno diva, già premio oscar del cinema a luci rosse made in Italy, Amandha Fox; né alla presentatrice della manifestazione, uno dei volti più noti del panorama pornografico italiano, Valentine Demy, a cui faccio i miei auguri e quelli di mia moglie per il riconoscimento che le sarà consegnato per la brillante carriera svolta; né al sexy dj Fernando Vitale, conosciuto dal pubblico per la sua partecipazione come tronista a “Uomini e Donne”, porno divo, ed ex fidanzato della regina della commedia erotica all’italiana Nadia Cassini.
Cosa penseranno e terranno dentro di loro i nostri figli quando sapranno che in materia di sessualità si può addirittura organizzare un mercato uguale a quello del giovedì? Che un corpo umano è sullo stesso livello di un tessuto? Che anche il corpo umano ha un prezzo come ha un prezzo un paio di scarpe?
Infine, caro direttore, chiedo alle parrocchie, alla scuola, alle agenzie educative tutte di stare vicino alle famiglie in questo compito educativo così importante. Bisogna collaborare di più insieme.
Perché l’amore è un’altra cosa.

Gentile Lettera firmata, l'Amore umano finisce di essere una parola solo quando due sguardi si incontrano, due cuori cominciano a battere all'unisono e due menti non riescono a smettere di pensarsi. Lo abbiamo scoperto tutti con grande gioia ma anche con tanta sofferenza. Comprendere l'altro, penetrare negli angoli più nascosti del suo essere per scoprire la bellezza del diventare una persona sola è un esercizio difficile che può durare (e valere) una vita intera.
I nostri figli dovranno impararlo da soli. Noi possiamo e dobbiamo fornire loro solo gli strumenti che gli consentano di cogliere i segnali e di elaborarli per scegliere secondo il 'bene'. È l'esempio l'unico mezzo che abbiamo per educarli. Le parole hanno fatto il loro tempo.
La comunità galatinese ha accettato, in silenzio, che nel Quartiere fieristico si svolga 'Erotica Salento'. L'organizzatore si attende 20000 presenze ("altrimenti cambio mestiere", ha detto ieri in conferenza stampa). La signora Fox, presentatasi con quasi due ore di ritardo all'incontro con i giornalisti, ha voluto rassicurare tutti: "state tranquilli non ci saranno penetrazioni". Appunto! (d.v.)