Daniela Vantaggiato: "Non cambieremo l'organizzazione scolastica già decisa"
Tredici pagine di firme (vedi allegato) avevano convinto Antonio Delvino, delegato del Presidente della Provincia di Lecce alla pubblica istruzione, a convocare, per ieri alle ore 10, a Palazzo dei Celestini il Sindaco di Galatina, le dirigenti dei tre Poli scolastici della città e i rappresentanti dei genitori firmatari. L’oggetto dell’incontro è stata la ormai nota delibera 212/2012 della Giunta comunale galatinese che si occupa del riordino scolastico della scuola primaria. La proposta dell’esecutivo Montagna consiste nel separare nuovamente le due scuole medie cittadine assegnando la ‘Pascoli’ al Polo 1 e mantenendo la ‘Giovanni XXIII al Polo 3. A Daniela Vantaggiato sembrava la quadratura del cerchio. Tre Poli completi dalla scuola dell’infanzia fino alla media. Il Polo 2 di via Arno però ha come scuola media quella di Noha.
La decisione non è piaciuta né alla dirigente (Eleonora Longo) né ai genitori di quest’ultimo Polo. Anche alla professoressa Di Donfrancesco, dirigente del Polo 3, è sembrato inopportuno separare le due scuole medie, accorpate lo scorso anno ed affidate alle sue cure. Secondo la proposta dell’esecutivo galatinese il Polo 1 passerebbe da 699 a 1105 alunni, il Polo 3 da 1143 a 737 utenti mentre rimarrebbe invariato (769) il numero di iscritti al Polo 2.
L’incontro di ieri è arrivato dopo la conferenza stampa tenuta dall’assessore Vantaggiato per spiegare i motivi “puramente territoriali e di rispetto delle linee guida regionali” e “sempre cercando di fare il meglio per i ragazzi”. E’ durato oltre due ore ma si è concluso con un nulla di fatto. Erano presenti Antonio Delvino, la dottoressa Celeste, funzionaria provinciale, Stefania Colazzo, presidente del consiglio di istituto del Polo 2, Eleonora Longo e Rosa Anna Di Donfrancesco accompagnate dai rispettivi direttori dei servizi generali e amministrativi e Daniela Vantaggiato (“ho partecipato per pura cortesia istituzionale”). L’assessore alla Pubblica istruzione di Galatina è stata irremovibile. “Non si cambia la delibera della Giunta comunale” – ha ripetuto senza mezzi termini. “Se la Regione riterrà non accoglibile la nostra proposta ne prenderemo atto con molta serenità”- ha, comunque, assicurato. La palla, dunque, passa in via Capruzzi.
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