Un commissario ad acta farà rimuovere gazebo e cassonetti da Piazza San Pietro a Galatina?
“Fate smontare tutti i gazebo e le costruzioni presenti nell’area di Piazza San Pietro”. L’ordine perentorio, rivolto al Sindaco di Galatina, non ammetterebbe repliche o discussioni. “Tali manufatti che insistono su suolo pubblico in un luogo di particolare rilevanza storico-artistica –sembra sia scritto nella raccomandata pervenuta nei giorni scorsi a Palazzo Orsini- se pure regolarmente autorizzate, vanno immediatamente rimossi”.
“Risulta, inoltre, a questo Ente –si leggerebbe nella missiva rimasta segreta fino ad oggi- che sul basolato secolare della piazza, negli ultimi mesi, siano stati collocati dei cassonetti destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti . Appaiono particolarmente indecenti quelli posizionati accanto alla porta della Cappella di San Paolo, uno dei luoghi galatinesi più famosi e visitati. Si invita, pertanto, il Comune di Galatina a farli spostare altrove”.
“Nel termine di giorni dieci –conclude la lettera- il Sindaco dovrà provvedere, ai sensi delle norme urbanistiche in vigore, a far ripristinare lo stato dei luoghi. In mancanza sarà questo stesso ente a provvedervi d’imperio con la nomina di un commissario ad acta”.
Il rumore prodotto da questa lettera, della cui esistenza si attende una conferma ufficiale, sembra stia facendo riflettere il Sindaco, la Giunta e i Dirigenti del Comune di Galatina che avrebbero stabilito di incontrare, alle ore 12 di oggi (1 aprile 2014), i titolari degli esercizi pubblici interessati.
Ma quel commissario ad acta è mai arrivato? (15/06/2014)
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