Associazione 'no profit' avrebbe evaso IVA per oltre 100000 euro ed omesso di dichiarare redditi per 400000
Un’associazione culturale operante nel Sud Salento avrebbe omesso di contabilizzare e dichiarare ricavi per circa 400mila Euro e di versare I.V.A per oltre 110mila Euro. La scoperta sarebbe avvenuta nel corso di un’ispezione della Guardia di Finanza di Casarano. In particolare le Fiamme Gialle avrebbero accertato che il responsabile della struttura, per quattro anni, non avrebbe presentato alcuna dichiarazione dei redditi diventando così per il Fisco il classico “evasore totale”.
Le operazioni di verifica condotte dai Finanzieri avrebbero consentito di ricostruire in maniera analitica l’entità degli incassi dell’associazione no profit che, dal 2009 ad oggi, non avrebbe mai adempiuto correttamente ai previsti obblighi fiscali. Lo proverebbe la copiosa documentazione extra contabile acquisita il primo giorno dell’ispezione.
Parallelamente all’attività di verifica fiscale, i militari hanno verificato la posizione lavorativa di tutto il personale identificato all’inizio dell’ispezione. Da tale riscontro sarebbe emersa, per tutti i lavoratori, una posizione di non regolarità poiché nove di essi su dieci avrebbero prestato la loro opera completamente ”in nero” mentre l’ultimo dei dieci intervistati, pur regolarmente assunto, si trovava in una posizione di “irregolarità lavorativa”. Quest'ultima attività in materia di “lavoro”, avrebbe permesso di constatare che l’impresa verificata, sarebbe stata camuffata da associazione di volontariato ed avrebbe impiegato falsi volontari, regolarmente retribuiti, nei confronti dei quali avrebbe elargito emolumenti completamente “in nero”.
Le indagini fiscali avrebbero quindi evidenziato, oltre che l’ingente evasione ai fini delle Imposte Dirette e dell’Iva, anche ripetute inadempienze alla normativa sul lavoro con conseguente segnalazione alla Direzione Provinciale del Lavoro di Lecce di violazioni le cui sanzioni amministrative ammontano da un minimo di 15 mila euro ad un massimo di 116 mila euro.
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