Cercano di vendere falsi gioielli ai passanti, denunciati due rumeni
Nelle prime ore del pomeriggio di domenica, il centralino del 113è stato raggiunto da numerose telefonate di persone che segnalavano sulla S.P. Lecce – San Cataldo, la presenza di un’autovettura con targa straniera, i cui occupanti, uno dei quali vestito con un gilet di colore rosso, dopo aver fermato i veicoli in transito, cercavano di vendergli degli oggetti in oro. Già da alcuni giorni si eranosuccedute una serie di analoghe segnalazioni, per le quali tuttavia non si era avuto riscontro.
Considerato ciò, per evitare che i malviventi alla vista della pattuglia della Polizia potessero allontanarsi, come probabilmente era accaduto durante i precedenti controlli, gli agenti sono intervenuti con due pattuglie, una delle quali si è posizionata sulla Lecce-San Cataldo, sul luogo segnalato e l’altra, in prossimità dell’incrocio della SP 364, in modo da poter intercettare ed eventualmente fermare il veicolo e le persone in questione, qualora le stesse avessero percorso la strada nella direzione Lecce.
Dopo pochissimi minuti le persone ed il veicolo descritto, ovvero una Opel Vectra di colore Beige, sono stati individuati dalla pattuglia ferma in prossimità di una piazzola di sosta della S.P. 364 (Km. 5,500), direzione San Cataldo, che ha provveduto a bloccarli. L'uomo con il gilet rosso, intanto, si trovava nei pressi di una seconda autovettura ferma poco distante, a bordo della quale vi era una coppia di persone ed era intento a parlare con loro.
I due uomini che viaggiavano a bordo dell’Opel Vectra, venivano identificati per D.M. nato nel 1983 e e B. M., nato nel 1973, due fratelli di nazionalità romena, attualmente domiciliati presso un campo nomadi di Orta Nova in provincia di Foggia.
La coppia con la quale i due stavano parlando ha, allora, raccontato agli agenti di aver ricevuto una proposta di acquisto di alcuni gioielli. Nello specifico i due erano stati fermati dal romeno con il gilet rosso che aveva fatto dei segni con le braccia intimandogli di fermarsi, come se avesse bisogno di aiuto. Successivamente l’uomo gli aveva chiesto dei soldi per acquistare la benzina. Gli ignari passanti gli avevano offerto 10 euro, ma l’uomo , chiedendo altro denaro, aveva estratto dalla tasca un anello ed un bracciale che sembravano d’oro, offrendoli in cambio di 25 euro.
I due malcapitati rifiutando i gioielli gli avevano offerto altri 5 euro a condizione che si allontanasse. Dopo l’arrivo della volante, ai due sono stati restituiti i 15 euro indebitamente sottratti ed i due romeni sono stati denunciati in stato di libertà per truffa.
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