"Il punto nascita di Galatina non si tocca!"
Al Presidente della Giunta Regionale. Il Coordinamento allargato delle OO.SS. CGIL FP, CISL FPS e UIL FPL dell’Area Medica e dell’Area di Comparto del P.O. di Galatina, dei Sindaci dei Comuni del Distretto S.S. di Galatina, del Tribunale Diritti del Malato, dell’Associazione Volontari Ospedalieri, del Comitato spontaneo per la difesa del Punto Nascita del P.O. di Galatina, premesso che: a breve la Regione Puglia provvederà a definire la Rete Punti Nascita della ASL Lecce; l’orientamento prevalente sembra sia quello di mantenere n. 4 Punti Nascita; ciò ripropone il problema di quale P.N. sopprimere tra P.O. Galatina e P.O. Copertino;
considerato che: il percorso di razionalizzazione/riduzione dei reparti di maternità nella ASL Lecce, visti i ritardi accumulati, deve oramai trovare compiuta realizzazione; ciò, a ns. avviso, dovrebbe avvenire in contesti ove (messe da parte le logiche di “appartenenza” e “localistiche”), prevalga un clima di corresponsabilità, profondo equilibrio, lucidità, pacatezza e ragionevolezza: elementi indispensabili per giungere a scelte, che se pur non indolori, sappiano conciliare e gestire le esigenze e le aspettative delle singole realtà all’interno di un percorso obbligatorio e irrinunciabile per un sistema che vuole e deve migliorarsi ed evolversi nell’interesse dei cittadini tutti.
fa presente che: nell’eventualità dovesse riproporsi la necessità della scelta di soppressione/mantenimento tra i Punti Nascita P.O. di Galatina – P.O. Copertino, il Coordinamento sosterrà con forza il mantenimento del Punto Nascita del P.O. di Galatina: ciò non per posizione localistica, ma per motivazioni oggettive già ampiamente esposte nelle precedenti note già inviate alle SS.LL. nel periodo novembre 2011 – giugno 2012 e sintetizzate in un documento del 25.06.2012 che, per buona memoria, si allega.
Occorre, altresì, considerare la prospettiva di un immediato potenziamento-ampliamento del P.O. di Galatina per la realizzazione di un progetto, i cui lavori sono stati già cantierizzati, che prevede, tra l’altro, n 8 posti letto di area critica, n. 10 posti letto di astanteria (osservazione breve intensiva), un corridoio di collegamento tra il blocco centrale del P.O. e il Padiglione “Palmina De Maria”, la ristrutturazione dei locali del 4° piano ove si trasferirà l’U.O. di Pneumologia, attualmente ubicata al 3° piano, in locali attigui all’U.O. di Ostetricia. Tali interventi sicuramente garantiranno livelli di maggiore qualità e sicurezza.
Oggi più che mai il Servizio Sanitario della nostra Regione esige azioni coraggiose dettate da competenza e senso di responsabilità, atte a creare contesti ove pubblico e privato possano coesistere ed interagire con logica sistemico-funzionale ai reali bisogni di salute dei cittadini per un’offerta sanitaria sempre più qualificata e puntuale.
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