Buongiorno direttore, Le scrivo per denunciare un fatto per me abbastanza grave. Oggi è l’ultimo giorno utile per versare il saldo della tassa sui rifiuti.  Giovedì 11 dicembre non avendo ancora ricevuto la fattura con allegato il modello F24 per il versamento, chiamo la CSA e l’operatore mi consiglia di aspettare un paio di giorni per vedere se la fattura sarebbe stata consegnata. Non avendo ricevuto la fattura con allegato il modello F24, ho chiesto un’ora di permesso dal lavoro per potermi recare presso la Centro Salento Ambiente che apre al pubblico solo la mattina dalle 9.00 alle 11.00.
Dopo essere stata in fila per almeno un’ora, ritiro la mia bella fattura, ma, mentre rientro a lavoro, mi accorgo che le variazioni che avevo comunicato alla CSA nel mese di luglio (ossia la diminuzione dei componenti il nucleo familiare) non è stata effettuata e, quindi, l’importo emesso non è esatto!
Con rabbia avviso il mio ufficio che arriverò con ulteriore ritardo e ritorno alla CSA e, dopo mezz'ora di fila finalmente riesco a definire gli importi. La situazione è veramente insostenibile:  prendere un permesso dal lavoro per richiedere il modello di versamento, dover fare due volte la fila per  risolvere problemi creati da altri e rischiare di pagare interessi di mora per una disorganizzazione totale.
Ma io mi chiedo: come mai nessuno si è lamentato? Perché i nostri amministratori, messi al corrente della situazione, non hanno rinviato di qualche giorno la scadenza senza aggravio di spese?
La ringrazio per avermi dato la possibilità di denunciare  l’accaduto. Cordiali saluti.

Gentile Dory, spero che il direttore della Csa, solitamente taciturno, possa chiarire i Suoi dubbi. Qualche Consigliere comunale potrebbe, in virtù del suo potere ispettivo fare la domanda. Cari saluti ed auguri. (d.v.)