'Caporali e caporalato', Mario Mele, lancia in resta, contro Galati

"Il Partito Democratico -scrive Mario Mele, segretario galatinese- ha sempre combattuto il ”caporalato”  non ha mai fatto ricorso a termini militareschi e/o di caserma così come afferma il Consigliere Regionale Antonio Galati. Nel caso specifico, riguardante le vicende dell’ospedale S.C. Novella di Galatina, ad onor del vero bisogna ricordare (a noi stessi), che il piano Sanitario Regionale è stato elaborato ed eseguito da assessori appartenenti al Partito di Vendola. Rammentiamo che nel lontano 2005, prima campagna elettorale per Vendola Candidato alla Presidenza della Regione Puglia, in visita all’Ospedale, fece delle promesse che lo avrebbe potenziato, tanto da renderlo d’eccellenza. Oggi invece assistiamo ad una lenta agonia che porterebbe entro pochi anni alla definitiva chiusura. 
Il Partito Democratico ritiene che, allo stato attuale, non ci sono le condizioni (economiche e politiche) per costruire nuovi ospedali. A  Galatina  si sono spesi e si continuano a spendere diversi milioni di euro per la ristrutturazione e la sua messa a norma".
"La Spending  Review -conclude Mele- adottata per la sanità, gestita suo malgrado dall’attuale assessore è stata progettata in maniera scientifica, da altri responsabili al ramo con la benedizione del Presidente Vendola.  Galatina ha già dato, fin dai tempi  di Fitto, con la chiusura di ben cinque reparti “Neurologia, otorino, oculistica, urologia e geriatria. Riteniamo pertanto che gli attuali reparti vengano non solo mantenuti, ma soprattutto potenziati con  primariati  in piena autonomia dirigenziale e non a mezzo servizio.
Il PD di Galatina non voleva entrate in questa sterile polemica, che non porta da nessuna parte, ritiene invece utile un costante impegno affinché  l’ospedale di Galatina sia potenziato per ritornare ad  essere punto di riferimento per tutto il salento e valido filtro per il Vito Fazzi di Lecce".

 

Venerdì, 18 Ottobre, 2013 - 00:02