"Non ho mai dato dell'affarista a Sandra Antonica"
“A Sandra non ho mai dato dell’affarista e la mia amicizia con lei è fuori discussione”. Roberta Forte ha appena riascoltato l’intervista all’ex-Sindaco di Galatina e sorride. “Le avranno riferito male la frase che ho pronunciato nel convegno di lunedì che non era solo di Rifondazione. Confermo invece l’analisi politica che sulla questione Pantacom mi ha fatto parlare di trasversalismo politico”.
“Ho parlato di una idea della città che ha legato destra e sinistra nello stesso modo (…). Quando dico che il progetto nasce durante l’amministrazione Garrisi con Fitto presidente della Regione e continua durante l’amministrazione Antonica con Giunta regionale presieduta da Vendola, mi riferisco alla stessa società ma ad un progetto rimodulato grazie all’intervento dell’assessore Barbanente che ne riduce e dimezza l’estensione”.
“(…)Nessuna verginità politica. Rivendico l’impegno di Rifondazione degli ultimi otto anni per bloccare questa ‘cosa’ fino alla preparazione e presentazione degli emendamenti alla legge Frisullo, facendo cambiare idea a Piero Manni, allora consigliere regionale del Prc. (…) Non ho bisogno di convegni per accontentare fantomatici miei compagni. Sto tentando di ostacolare un progetto che vedo nefasto per questa città”.
“(…)Non capisco di che cosa si duole Sandra Antonica. Non mescolo mai la politica con i rapporti personali(…)”.
Visto quanto accaduto in Consiglio comunale, parlare oggi di ‘trasversalismo politico’ non è un po’ vetero comunista?
“Essersi dimenticati di attribuire alle cose i nomi giusti e doverli indorare perché siano politicamente corretti e facciano meno male sia il danno della politica di oggi”.
Tutta la minoranza ieri ha chiesto le dimissioni dell'assessore all'urbanistica.
“Non mi dimetto perché sullo sviluppo urbanistico di questa città il gruppo di Rifondazione è totalmente in linea con il resto dell’amministrazione Montagna (a parte Pantacom )” (…).
Insomma la chioccia-Sandra ha allevato un pulcino che ha alzato la testa.
“Verso Sandra Antonica ci sono tutto il mio affetto e la mia stima. Dal punto di vista politico non sono per niente d’accordo quando Sandra dice di aver protetto l’assessore di Rifondazione, arrivato terzo in lista. Il Prc le portò i voto necessari e sufficienti per essere eletta. È, comunque, vero che Sandra mi difese quando rimasi senza consigliere (Stefanelli uscì dalla maggioranza, ndr)”.
Amiche come prima?
“Amiche sempre!”
(In allegato l'audio integrale dell'intervista con tutti i particolari)
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