"La Regione è pronta a correggere gli errori del Piano Paesaggistico riguardante Galatina"
Galatina - "La pubblicazione del Nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale ha destato molte perplessità e preoccupazioni". Lo affermano Cosimo Montagna e Roberta Forte. "Questa Amministrazione -continuano- si è attivata per avere tutte le informazioni possibili direttamente dall’Assessorato Regionale e dall’Assessore Barbanente, partecipando agli incontri di Bari del 9 settembre e di Lecce del 17 scorso, al fine di poter riferire in modo dettagliato ai cittadini circa l’impatto reale che tale Piano avrà sul nostro territorio.
Con l’Ufficio Urbanistica stiamo realizzando la stampa delle tavole che interessano Galatina per esporle pubblicamente all’interno del Palazzo della Cultura dove saranno costantemente visionabili da ogni cittadino, per consentire a tutti di formulare le osservazioni, che saranno inoltrate in Regione".
"Il nuovo Piano Paesaggistico della Regione Puglia risulta sicuramente innovativo e di grande impatto -affermano i due amministratori galatinesi- per la salvaguardia delle nostre peculiarità ambientali e per la futura gestione degli interventi di trasformazione del territorio, contenendo delle forti componenti prescrittive che possono condurre con maggiore chiarezza i progettisti e le amministrazioni a scelte giuste e di salvaguardia del territorio.
Si candida ad essere strumento per riconoscere, denotare e rappresentare i principali valori identitari del territorio, percepibili nella rappresentazione dei paesaggi della Puglia; per definirne le regole d’uso e di trasformazione da parte degli attori socio-economici; per porre le condizioni normative e progettuali per la costruzione di valore aggiunto territoriale come base fondativa di uno sviluppo endogeno, autosostenibile e durevole.
È necessario, però, risolvere le comprensibili preoccupazioni suscitate da macroscopici errori di allocazioni di vicoli, quali pascoli o boschi, disseminati nel centro urbano e nella nostra zona artigianale, dovuti esclusivamente ad una scala di rappresentazione regionale che non ha consentito una visione puntuale dei territori.
Su questo punto l’Assessore Barbanente è stata chiara e totalmente disponibile a rettificare con procedure accelerate gli errori evidenti di vincoli a tutela di beni inesistenti, soprattutto in casi, come il nostro, in cui esiste un PUG adeguato alle prescrizioni del PUTT, che consente agevolmente di annullare le evidenti contraddizioni del Piano Paesaggistico".
"Per comprende insieme ai cittadini la portata del Piano, le rettifiche necessarie su cui avviare immediatamente una concertazione correttiva attraverso una Conferenza dei servizi con la Regione e studiare quali osservazioni inoltrare -concludono- questa Amministrazione organizzerà il prossimo 27 settembre alle ore 18:00 presso la sala Celestino Contaldo un incontro pubblico di discussione ed approfondimento.
Il paesaggio deve essere pensato e tutelato come un ponte fra conservazione e innovazione, che consenta alla società locale di “ripensare se stessa”, di ancorare l’innovazione alla propria identità, alla propria cultura, ai propri valori simbolici, sviluppando “coscienza di luogo” per non perdersi inseguendo i miti omologanti della globalizzazione economica".
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