"Non è il furto in sé quello che sconvolge ma è il vedere la propria casa violata". Carmine Perrone, avvocato, ex-vicesindaco di Galatina, ha la voce rotta dallo sconforto. Per la seconda volta, in tre anni, la sua abitazione, in via Nestola 3 a Collemeto ("ormai l'indirizzo si può scrivere tanto non c'è più nulla da rubare"), è stata visitata dai ladri. Il bottino è stato magro: un computer portatile e qualche braccialetto avanzato dal furto precedente. Da una prima ricostruzione dei Carabinieri di Galatina sembra che la moglie dell'avvocato si sia assentata intorno alle 18 per andare al cimitero. Probabilmente qualcuno si era appostato e teneva d'occhio i suoi movimenti. Quando è rientrata, circa un'ora dopo, ha trovato la porta d'ingresso sfondata e tutto l'appartamento a soqquadro.
Ormai i furti a Collemeto si susseguono con cadenza settimanale. Gli abitanti della frazione di Galatina sono piuttosto sfiduciati tanto da arrivare a non denunciarli più. Gli uomini dell'Arma hanno, intanto, iniziato le indagini a trecentosessanta gradi. Qualche indicazione sperano di averla dalle telecamere di sorveglianza presenti in zona.