"Cultura o Kultura? Quando finirà il tiro al piccione?"
Come da tradizione a Galatina, ad una iniziativa di qualsiesi genere che mira a coinvolgere la gente, arrivano puntuali, come le zanzare al cambio di stagione, le critiche. C'è l'abitudine di guardare sempre il bicchiere mezzo vuoto. Ritengo che la serata della cultura debba essere vista non come la presentazione di un'opera d'arte, un concerto di musica classica dove per sua stessa natura tende a provocare nello spettatore dei giudizi, ma considerarla una dinamica messa in atto per provocare cultura, che poi le varie manifestazioni incontrino il nostro favore è relativo.
Fare cultura è forse solo declamare dei versi? È forse solo assistere ad una rappresentazione teatrale?. Ritengo che hanno fatto più cultura quei bambini che giocando creavano degli oggetti. Non è forse fare cultura la disposizione di alcuni pianoforti disposti nelle strade affinchè chiunque potesse esprimere in quel preciso momento una qualsiasi forma di musica?. Non è forse fare cultura permettere alla gente di incontrarsi e stringersi la mano anche fra persone di razza diversa?
Il sig. Lisi esprimendo una critica alla serata con le sue foto volutamente sfuocate, ha fatto cultura mediante una bella espressione artistica. La presentazione di alcuni libri non ha forse generato negli ascoltatori l'interesse del loro contenuto spingendoli all'acquisto? Creare occasioni per divulgare il significato degli affreschi di Santa Caterina non è forse fare cultura e proiettare la nostra città all'interesse di un più vasto publico?
Credo che dobbiamo smetterla di fare il tiro al piccione per il solo gusto di sparare su qualcosa. È utile invece cogliere sempre il lato positivo e incoraggiare coloro che in prima persona si espongono affinchè la città acquisti sempre più risonanza. È chiaro a tutti che bisogna cercare sempre di migliorarsi. Mi piacerebbe sapere se si scrive Cultura o Kultura.
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