"Turismo di massa e turismo di mer..."

Caro Dino, mi lascia dell'amaro in bocca l'articolo scritto dal Sindaco di Melpignano nel quale ringrazia tutti i suoi concittadini per il lavoro svolto durante la serata della "Notte della Taranta", del 24 Agosto scorso, scordandosi della generosa collaborazione di altri comuni salentini. Vorrei, però, soffermarmi proprio sulle serate musicali in tour nel Salento, toccando anche Galatina, in particolare nella devastazione e nello scempio causato dagli spettatori.
Poco più di una settimana fa Galatina si svegliava attonita, come nella quiete dopo la tempesta, per il passaggio di alcune persone che sotto l'effetto di alcool avevano movimentato la nottata della taranta (appunto). Infatti molti di questi avevano scambiato la nostra "Pupa" per una pattumiera e i marciapiedi per bagni pubblici; non sono mancate risse e tafferugli che hanno tenuto svegli i residenti del centro, i quali hanno subito i rumori  molesti e la sveglia che nonostante tutto suonava per andare al lavoro.
Possiamo, dunque, noi galatinesi permetterci di mettere tra le mani il nostro "salotto" a tale gente? Senza tenere conto della nostra storia e del decoro che ci contraddistingue? Per i giovani sta diventando una piaga il consumo esagerato di alcool, soprattutto per i minorenni. Nell'evento cloud dell'estate salentina sono stati ben 70 i giovani ubriachi soccorsi, uno dei quali è arrivato addirittura in coma etilico. A Gallipoli, la meta più gettonata dei giovani, si registra una media di 10 ricoveri al giorno con punte di 15 a Ferragosto. In Prefettura, a Lecce, si è svolto un vertice, dove si è trattato l'argomento "sicurezza pubblica", nel quale si è deciso di sospendere la vendita di alcolici sulle spiagge. 'La notte della Taranta' per ora è ancora senza vincoli... (?)

Caro Santino, quelle bottiglie alle 7 del mattino non c'erano più. Come sempre, la Csa aveva già provveduto a ripulire tutto. Il vero problema, se permetti, non è la cattiva educazione dei 'forestieri' di una sola volta all'anno ma è quello della quasi totale assenza di sensibilità e rispetto verso i beni architettonici pubblici e privati di troppi galatinesi negli altri 364 giorni.
Prova a fare un giro fra l'una e le due di notte in via Chiura o in via Mory! Quelle due stradine, nonostante tutti gli stratagemmi adottati dagli abitanti, divengono sistematicamente latrine pubbliche. Dopo le ore 21, quando i vigili non sono più in servizio e la sicurezza pubblica è garantita da una sola volante della Polizia, sembra che a Galatina le norme amministrative e quelle che garantiscono l'igiene pubblica cessino di avere validità.

"Allora voi volete una Galatina addormentata o morta!" -è stata la risposta di un politico a cui mi sono permesso di fare queste osservazioni.
"Tu confondi il turismo di massa con il turismo di merda!" -disse trent'anni fa un vecchio socialista ad un suo compagno di partito che faceva discorsi analoghi. Dopo tre decenni questo concetto non è ancora chiaro a certa sinistra, anche rivoluzionaria. (d.v.)

Le foto sono di Salvatore Calso

Domenica, 1 Settembre, 2013 - 00:08

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