Lettera aperta al sindaco di Galatina Dott. Cosimo Montagna. Tempo addietro avevo accolto con soddisfazione e gioia la notizia che il comune di Galatina aveva vietato su tutto il territorio di sua competenza quella barbàrie che sono gli spettacoli circensi con animali e, sinceramente fiero della sensibilità mostrata dalla mia città, ero convinto che mai più avrei visto animali impauriti fatti sfilare come mezzi pubblicitari tra le auto e quelle orrende locandine con ferocissimi animali e coraggiosissimi uomini. Così non è stato.
Da qualche giorno in città è arrivato il circo, dico in città perché, nonostante sosti in territorio di Soleto, ottimo escamotage per aggirare il divieto, di fatto è Galatina ad essere indicata a caratteri cubitali come luogo dello spettacolo sulle locandine del circo in bella mostra su muri e vetrine, in molti casi senza il timbro dell’ufficio affissioni.
Le chiedo: cosa si può fare? È lecito usare il nome della nostra cittadina in modo pretestuoso e ingannevole? Si può vietare la pubblicità di tali eventi?
Nella mia piccola attività commerciale è da anni che non accetto di esporre locandine di tali circhi ed è per questo, per concludere, che vorrei rivolgere un appello ai miei colleghi commercianti perché valutino la possibilità di fare altrettanto.
Ringraziandola per l’attenzione, le porgo distinti saluti.