Non dichiara 800000 euro di ricavi, nei guai casa di riposo
La Guardia di Finanza di Maglie ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una “casa di riposo” della Grecia Salentina, contestando all’amministratore unico, un settantenne della zona, per gli anni d’imposta dal 2008 al 2013, l’omessa dichiarazione di ricavi per circa 800 mila euro e l’evasione IVA per circa 5 mila euro. I militari hanno quantificato gli importi non dichiarati attraverso il raffronto tra la documentazione contabile detenuta presso la struttura ispezionata e le “schede ospiti” (riportanti le generalità dell’ospite, la data di ingresso e quella di uscita dalla struttura), il registro di Pubblica Sicurezza, tenuto a norma dell’art. 109 del T.U.L.P.S. oltre alle fatture emesse, contabilizzate e confluite in sede di dichiarazione annuale, che ha consentito di appurare l’omessa fatturazione di ricavi.
Inoltre, le Fiamme Gialle hanno contestato l’impiego di un lavoratore “in nero” e 4 “irregolari” e il conseguente omesso versamento dei contributi lavorativi per un importo di circa 1.200,00 euro.
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