Fontane di luce sulla città

La ditta Coluccia regala dei bellissimi fuochi a galatinesi e turisti e si merita gli applausi e i ringraziamenti

Il colpo di richiamo è partito alle ore 0:40, poi due altri 'avvisi' a dieci minuti di distanza l'uno dall'altro e, infine, alle ore 1 il cielo ha cominciato ad esplodere. I fuochi d'artificio quest'anno hanno avuto un significato particolare. Sono stati una testimonianza di generosità da parte di Piero Coluccia verso l'intera comunità galatinese ma soprattutto di omaggio e rispetto verso chi è venuto da fuori per partecipare alla Festa dei Santi Pietro e Paolo. "In troppi dimenticano che la nostra è, per storia e risonanza, la festa più importante dopo quella di Santo Oronzo". La perentoria affermazione è di un galatinese orgoglioso della sua appartenenza che ferma il cronista nell'atrio del Liceo Colonna, in piena 64ma fiera,  proprio per ribadire e sottolineare il senso del gesto della ditta Coluccia.
L'applauso che all'1:13, appena si è spento l'ultimo fuoco, si è levato dalla zona ex-167 è stato un "bravi!" ma anche un "grazie!".

La pubblicazione di alcune delle centinaia di foto scattate alle bellissime 'fontane di luce', che hanno illuminato il cielo galatinese anche in tempo di crisi, vuole esprimere anche il nostro piccolo ringraziamento a chi, con un gesto esemplare,  ha dimostrato concretamente l'amore per la sua città. (Per vederle bene si consiglia di cliccare sulle foto per allargarle)

Domenica, 30 Giugno, 2013 - 08:46

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