COVID-19. I due percorsi del Pronto Soccorso di Galatina. Trenta nuovi casi in Puglia ma nessuno nel Salento
Per disposizione di Giuseppe De Maria, direttore medico del 'Santa Caterina Novella', Il Pronto Soccorso di Galatina è organizzato in due distinti settori. Chi giunge in ospedale con sintomi sospetti per Covid-19 viene indirizzato presso la Palazzina De Maria, dove viene posto in isolamento cautelativo e sottoposto a tampone, a visita Infettivologica ed a tutte le indagini del caso. Se queste risultano negative il paziente viene rimandato al proprio domicilio oppure ricoverato nel reparto di competenza. Se persiste un dubbio diagnostico è previsto il ricovero in un area “grigia” sempre all’Inteno della Palazzina De Maria, in modo da ridurre il rischio di trasmissione intra-ospedaliera dell’infezione.
Ieri, prima di mezzogiorno, si è verificato proprio un caso di falso allarme covid a cui non è seguito il ricovero. Nel reparto di Malattie Infettive del nosocomio galatinese non c'è stato, quindi, nessun nuovo 'ingresso' per cui i pazienti in cura, ieri alle ore 20, erano sempre cinque per coronavirus ed uno per altra malattia.
La situazione in Puglia
Sabato 9 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1919 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 30 casi, così suddivisi: 20 nella Provincia di Bari; 1 nella Provincia Bat; 4 nella Provincia di Brindisi; 5 nella Provincia di Foggia; 0 nella Provincia di Lecce; 0 nella Provincia di Taranto. Oggi non sono stati registrati decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 76.643 test. Sono 1.114 i pazienti guariti. 2.729 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.286 così divisi: 1.391 nella Provincia di Bari; 381 nella Provincia di Bat; 604 nella Provincia di Brindisi; 1.108 nella Provincia di Foggia; 503 nella Provincia di Lecce; 270 nella Provincia di Taranto; 28 attribuiti a residenti fuori regione; 1 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il COVID-19 in Italia
Il 9 maggio, il totale delle persone che avevano contratto il virus era 218.268, con un incremento rispetto a 08/05 di 1.083 nuovi casi. Il numero totale di positivi era di 84.842, con una decrescita di 3.119 assistiti rispetto a 08/05 . Tra i positivi 1.034 erano in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 134 pazienti rispetto a 08/05 . 13.834 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 802 pazienti rispetto a 08/05 . 69.974 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto a 08/05 i deceduti erano 194 e portano il totale a 30.395. Il numero complessivo dei dimessi e guariti era salito invece a 103.031, con un incremento di 4.008 persone rispetto a 08/05 . Nel dettaglio, i casi attualmente positivi erano 30.262 in Lombardia, 13.934 in Piemonte, 7.401 in Emilia-Romagna, 5.877 in Veneto, 4.448 in Toscana, 2.982 in Liguria, 4.345 nel Lazio, 3.230 nelle Marche, 1.965 in Campania, 830 nella Provincia autonoma di Trento, 2.729 in Puglia, 2.080 in Sicilia, 869 in Friuli Venezia Giulia, 1.676 in Abruzzo, 473 nella Provincia autonoma di Bolzano, 111 in Umbria, 550 in Sardegna, 118 in Valle d’Aosta, 612 in Calabria, 145 in Basilicata e 205 in Molise.
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