Una nuova illuminazione per la Basilica di Santa Croce
La Basilica di Santa Croce splenderà di una nuova luce. È stato infatti approvato ieri in Giunta comunale il progetto di riqualificazione dell’impianto di illuminazione artistica della facciata dell’antica Basilica, simbolo del barocco leccese. Il nuovo impianto sarà realizzato a totale cura e spese di Enel Sole, mentre i relativi oneri di manutenzione e di esercizio saranno a carico del Comune di Lecce.
Nel dettaglio, la proposta progettuale, prevede l’installazione di complessivi 17 organi illuminanti con tecnologia a LED: n. 5 proiettori a LED, con ottica asimmetrica wall-washer (a luce radente), posizionati sulla facciata prospiciente il sacro edificio, per valorizzare la parte inferio-re dei paramenti murari del prospetto, del secondo ordine e del fastigio e n. 12 mini apparecchi “lineari”, sempre con tecnologia a LED, che illumineranno il gruppo scultoreo sorreggente la balaustra, da posizionare al di sotto della stessa. Gli organi illuminanti prescelti, così come le relative linee elettriche di alimentazione, risultano perfettamente compatibili con le peculiarità dell’immobile, rispettando il criterio della minima invasi-vità grazie anche al riutilizzo di condutture elettriche esistenti e dei relativi punti di alimentazione. “Abbiamo chiesto ad Enel Sole, che voglio ringraziare, - dichiara il vicesindaco e assessore ai La-vori Pubblici, Alessandro Delli Noci - di inserire nella convenzione che prevede l’illuminazione artistica della Chiesa del Gesù e di quella di San Matteo anche la Basilica di santa Croce, un bene prezioso della città, ammirato ogni anno da migliaia di turisti che finalmente potranno apprezzarlo anche di notte.
Dopo il restauro architettonico della facciata - commissionato dalla curia dell’Arcidiocesi di Lecce alla ditta Nicolì - la bellezza della Basilica sarà esaltata anche di sera gra-zie ad un’illuminazione suggestiva che metterà in risalto i dettagli della stessa e dell’intera piazza Umberto I. L’illuminotecnica - così come è avvenuto nella splendida piazza Duomo grazie al lavoro realizzato di concerto con l’Arcidiocesi e la Sovrintendenza - rappresenta un ulteriore strumento per valorizzare il nostro inestimabile patrimonio storico artistico e per consentire, anche attraverso la diffusione delle immagini dei beni monumentali in rete, di far conoscere e apprezzare in giro per il mondo la nostra bellissima città”.
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