Aradeino viola ripetutamente le norme sul coronavirus e viene arrestato a Galatina

E' accusato di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale ed evasione. Nella sera di Pasquetta aveva abbandonato il proprio domicilio dove era agli arresti ed era stato sorpreso a Neviano. Da ieri è stato trasferito presso il carcere di Lecce

Nel giorno di pasquetta, A. Z., di anni 47, originario di Aradeo, è stato denunciato dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Galatina, nel corso dei controlli sui divieti imposti per il contenimento della diffusione del COVID-19. L’uomo, controllato alla guida della propria autovettura all’altezza dell’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, in giro senza una meta precisa, non accettando il controllo della pattuglia, aveva tentato di colpire con un pugno uno dei poliziotti, senza riuscirvi. Immediatamente bloccato è stato denunciato per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Nel corso della stessa serata del 13 Aprile 2020, A. Z. è stato tratto in arresto in flagranza di reato da personale dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Neviano perché responsabile, in concorso con un'altra persona, sempre di oltraggio, resistenza a pubblico pfficiale ed altro, e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.
Nella mattinata di ieri, 14 aprile, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Galatina, con lo scopo di notificare la contestazione di cui al DPCM 22 marzo 2020 all’uomo, accertavano che non era presente nel proprio domicilio. Qualche ora dopo veniva rintracciato all'interno del SE.R.T dell’Ospedale "Santa Caterina Novella".
Per quanto accaduto e per il comportamento illecito reiterato, A. Z. è stato tratto in arresto per il reato di evasione e, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale "Borgo San Nicola" di Lecce.

Mercoledì, 15 Aprile, 2020 - 11:20