Covid-19. Sono diventati tre gli infermieri positivi nel Reparto di Malattie Infettive di Galatina. Altalenante il dato dei contagiati nel Salento
Sono saliti a tre gli infermieri (una donna e due uomini) del Reparto di Malattie Infettive di Galatina risultati positivi al test sul COVID-19. Sono attualmente in cura presso le proprie abitazioni perché non presentano sintomi tali da richiederne il ricovero in ospedale. Come previsto in questi casi, sono in quarantena anche i loro famigliari ed i colleghi con i quali potrebbero avere avuto contatti. Il Servizio di Igiene della Asl ha provveduto ad avvertire gli interessati.
Nel reparto c’è preoccupazione perché si tocca con mano il rischio che si corre (e questo spinge ad applicare, se possibile, ancora con più rigore i protocolli e le norme di sicurezza previsti), ma c'è anche tanta solidarietà verso i colleghi colpiti dal contagio.
In reparto alle ore 22 circa erano ricoverate 24 persone (2 nuovi ingressi provenienti da 'La Fontanella'). Nel corso della giornata quattro pazienti, in via di guarigione, sono stati trasferiti a Copertino. Purtroppo un uomo, ex-ricoverato in Medicina proprio nello stesso ospedale, è deceduto all'età di 87 anni.
Sette trasferimenti da 'La Fontanella'
Nella giornata di ieri almeno sette ospiti della Rsa 'La Fontanella' di Soleto sono stati trasferiti, tutti quasi contemporaneamente, al 'Santa Caterina Novella' creando fra le ore 20 e le 23 una lunga fila di ambulanze (foto). Due erano positivi al Covid-19 e sono stati ricoverati nella Palazzina De Maria. Gli altri cinque, tutti negativi, sono stati distribuiti negli altri reparti in funzione delle patologie.
Sospeso il servizio di Psichiatria del 'Santa Caterina Novella'
Nel contesto delle misure per la prevenzione e la gestione della emergenza epidemiologica da COVID-19 la Asl ha, intanto, sospeso il Servizio di Psichiatria del 'Santa Caterina Novella'. Eventuali consulenze richieste dagli altri reparti "potranno essere inoltrate al Centro di Salute Mentale di Galatina" -si legge nell'ordine di servizio del Dipartimento. Per i ricoveri e le consulenze di Pronto Soccorso, restano attivi i Servizi Psichiatrici degli ospedali di Lecce, Scorrano e Casarano. Tutti i pazienti sono stati dimessi.
La situazione in Puglia
Martedì 31 marzo, in Puglia, sono stati registrati 956 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 91 casi, così suddivisi: 22 nella Provincia di Bari; 8 nella Provincia Bat; 0 nella Provincia di Brindisi; 52 nella Provincia di Foggia; 10 nella Provincia di Lecce; 5 nella Provincia di Taranto; (La somma dei dati per provincia è superiore di 6 casi perché include le schede non ancora attribuite per provincia e che sono state nel frattempo assegnate).
Sono stati registrati 19 decessi: 9 in provincia di Foggia (77, 66, 89, 74, 69, 93, 84, 69, 63 anni), 4 in provincia di Bari (90, 87, 67, 78 anni) , 3 in provincia di Lecce (97, 93, 86 anni), 2 in provincia di Brindisi (83 e 87 anni) e 1 in provincia di Taranto (40 anni).
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 14.073 test. Salgono a 39 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.803 così divisi: 616 nella Provincia di Bari; 111 nella Provincia di Bat; 164 nella Provincia di Brindisi; 457 nella Provincia di Foggia; 303 nella Provincia di Lecce; 126 nella Provincia di Taranto; 19 attribuiti a residenti fuori regione; 7 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
La situazione in Italia (77.635 persone risultano positive)
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 77.635 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 105.792 i casi totali. Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 25.124 in Lombardia, 10.953 in Emilia-Romagna, 7.850 in Veneto, 8.082 in Piemonte, 4.226 in Toscana, 3.352 nelle Marche, 2.508 in Liguria, 2.642 nel Lazio, 1.871 in Campania, 1.389 nella Provincia autonoma di Trento, 1.654 in Puglia, 1.160 in Friuli Venezia Giulia, 1.492 in Sicilia, 1.191 in Abruzzo, 1.142 nella Provincia autonoma di Bolzano, 851 in Umbria, 657 in Sardegna, 606 in Calabria, 552 in Valle d’Aosta, 216 in Basilicata e 117 in Molise.
Sono 15.729 le persone guarite. I deceduti sono 12.428, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
(Fonte: Protezione Civile, ore 18 del 31 Marzo 2020)
Tweet |